Benefici e controindicazioni del sambuco

Il sambuco è un rimedio naturale molto utile a migliorare lo stato di salute di chi lo assume. Vediamo tutti i suoi benefici e le controindicazioni.

Il sambuco è una pianta ricca di benefici molto utili per la salute. I suoi fiori sono spesso utilizzati, ma anche i frutti possono essere utilizzati per migliorare il benessere grazie ai diversi usi alimentari e curativi. Fin dall’antichità il sambuco viene utilizzato per via delle sue doti terapeutiche che venivano sfruttate nel trattamento di febbri e infezioni.

Benefici del sambuco

Il sambuco possiede benefici molto numerosi per via della grande ricchezza di sali minerali e vitamine che contiene, in particolare risulta ricco di vitamina A e di vitamina C. Questa pianta è utile anche per rafforzare le difese immunitarie sia in fase di prevenzione che durante i primi sintomi dell’influenza. Risulta essere infatti un eccellente antinfluenzale naturale grazie alle sue proprietà diaforetiche che portano all’abbassamento della temperatura corporea in caso di febbre.

Si tratta di un rimedio diuretico e di un eccellente lassativo naturale: esso è capace infatti di richiamare l’acqua nell’intestino facilitandone la regolarità. Vanta anche delle doti antinfiammatorie e antireumatiche, aiuta poi a eliminare in modo molto efficace l’eccesso di acido urico che a volte tende ad accumularsi nel corpo. Il sambuco è anche in grado di migliorare la circolazione sanguigna e contribuisce a eliminare determinati dolori come quelli legati al mal di schiena e al mal di testa.

Grazie alla sua proprietà di aumentare la sudorazione, il sambuco risulta essere un ottimo rimedio depurativo che favorisce l’eliminazione delle tossine dall’organismo. Risulta utile anche per migliorare la salute delle vie respiratorie perchè contribuisce a sfiammare, aiutando a rendere più fluido il muco in eccesso. Si tratta di una sorta di antibiotico naturale in grado di bloccare la crescita dei batteri fino al 70%. In particolare la sua azione si è evidenziata nei confronti di alcuni batteri responsabili delle infezioni delle vie respiratorie.

Controindicazioni del sambuco

Un’assunzione di dosi troppo elevate di sambuco provoca nausea, vomito e dolori addominali. Se lo raccogliete voi, state attenti a non consumare i frutti acerbi perchè possono essere tossici. Se si raccolgono le bacche e i fiori è essenziale conoscere bene la pianta in modo tale da non scambiare il sambuco con una simile variante velenosa.

Suggeriamo di non assumere tisane o infusi a base di sambuco nel caso in cui si soffra di diarrea o di infiammazioni croniche a livello intestinale. Sconsigliamo l’utilizzo anche per chi soffre di problemi ai reni o al fegato.

Fate attenzione se assumete farmaci in quanto il sambuco potrebbe interferire con la loro assimilazione. In generale vi consigliamo di non assumerlo se prendete farmaci diuretici perchè può incrementerne l’efficacia. Evitate di assumere questo rimedio naturale se già assumete integratori di ferro e chiedete al vostro medico consigli per evitare problemi.

Scritto da Elisa Cardelli

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