I sogni sono da tempo stati un dibattito aperto riguardo i loro significati e molti altri fattori che la scienza non ha saputo spiegare al tempo, e talvolta non riesce a spiegare neanche al giorno d’oggi. Vi sono varie curiosità che però non sono molto conosciute al giorno d’oggi riguardante i sogni, ma che potrebbero rispondere ad alcune delle domande più o meno comuni delle persone che sono curiose.
I sogni: tutte le curiosità
Una tra le prime curiosità che è possibile presentare, consiste nel sognare non solo durante il sonno Rem, seppure l’attività principale si svolga in tale fase, bensì anche nel resto del sonno. Però, nelle fasi che non sono Rem non è possibile ricordare i sogni che si fanno.
Un’altra caratteristica di questa curiosità del sogno in fase Rem e non-Rem, consiste nel fatto che i sogni Rem risultano caratteristici e vividi proprio per le loro stranezze. Invece, quelli che si sognano durante un sonno ancor più profondo sono ritenuti più normali: solitamente, sono infatti collegati a delle esperienze della propria quotidianità e pertanto più monotone, come ad esempio un semplice prendersi un caffè con una persona che si conosce, seppur vagamente.
Un ulteriore curiosità collegata ai sogni nonché abbastanza comune tra le persone incuriosite da questo topic, consiste proprio nell’incapacità di sognare. Ebbene, ognuno sogna: a prescindere da qualsiasi patologia o disturbo si possa avere, dalla mancanza di uno o più sensi ad una condizione mentale particolare, ciascun essere vivente è capace di sognare. L’unica differenziazione che si può fare tra chi sogna, è la frequenza con la quale ci si può ricordare dei sogni che si fanno ogni notte: infatti, può capitare di vivere un sogno e successivamente, al mattino, non ricordare minimamente di aver sognato. Questa caratteristica deriva dalla parte della corteccia prefrontale, la quale è direttamente collegata alla memoria.
Le uniche persone che non sono assolutamente capaci di poter sognare, sono quelle affette da una rara patologia, ossia la sindrome di Charcot Wilbrand. Quest’ultima impedisce ai pazienti che ne soffrono di sognare, in quanto essi sono colpiti da una particolare lesione alla corteccia visiva; tale lesione è anche nota come il giro fusiforme inferiore.
Un ulteriore curiosità correlata ai sogni, consiste nel loro cambiamento nel corso della vita. Infatti, i sogni dei bambini piccoli possono ovviamente differire da quelli degli adulti, tenendo conto sia del cambiamento della mentalità che delle svariate funzioni del cervello.
Il cambiamento può iniziare a verificarsi a partire dai bambini più grandi, dal momento in cui il sogno inizia a coinvolgere il protagonista così come i suoi amici o parenti. Invece, gli anziani sembrano ricordare meno i sogni che fanno o addirittura sognano meno rispetto alle persone dalle altre fasce d’età.
Un’altra curiosità correlata ai sogni consiste nella differenziazione tra donne e uomini nei loro sogni. Ebbene, secondo una ricerca canadese è effettivamente vero che uomini e donne compiano dei sogni differenti. Nel particolare, nei sogni degli uomini appaiono più spesso degli uomini, mentre le donne sognano sia uomini che donne nella stessa percentuale. Inoltre, è stato dimostrato che gli esseri umani sognano in quanto corrispondono ad una funzione estremamente utile per la vita dell’individuo: infatti, i sogni aiutano a mettere qualcuno alla prova in un determinato scenario, a prescindere dal suo realismo.
Infine, è possibile presentare come ultima curiosità dei sogni i loro significati. Infatti, è ben nota a riguardo la teoria di Freud, secondo la quale i sogni non rappresentano altro se non il soddisfacimento di alcuni desideri nascosti e repressi dalla propria coscienza per svariati motivi. Anche secondo la propria esperienza comune è possibile individuare un particolare stato d’animo a seconda dei sogni compiuti.
