Tosse persistente: come curarla

Come curare la tosse persistente? Tutti i consigli utili senza ricorrere ai farmaci.

Tosse , raffreddore, influenza: questi i soliti nemici invernali, sempre in agguato e pronti ad attaccarci. Purtroppo, però, non solo in inverno.
Per quanto riguarda la tosse, questa non può essere considerata una vera e propria malattia, quanto un’irritazione della gola. O meglio, un’irritazione delle vie respiratorie che nasce come auto-difesa per mantenere libere le vie. Ed è proprio questa irritazione a farla rientrare nella categoria dei disturbi più fastidiosi che, più frequentemente inteferiscono con la qualità di vita di un individuo e ne disturbano addirittura il sonno.

Tosse persistente: le cause

  • Allergie. Come già anticipato, non solo in inverno la tosse può essere un pericolo. E’ frequente l’insorgenza di quella fastidiosa irritazione alla gola anche in nei periodi di frequenti allergie come la primavera;
  • Agenti irritanti. Alcuni tipi di tosse possono essere scatenati anche da polvere, vapore, inquinamento o fumo;
  • Corpi estranei. Un sorso d’acqua frettoloso o una briciola di pane ingoiata di traverso, possono essere fattori in grado di poter provacare dei colpetti di tosse. In questi casi, però, si tratta di reazioni passeggere che passano poco dopo;
  • Variazioni climatiche. Uno dei motivi più frequenti alla base dell’insorgenza della tosse, è la repentina variazione di temperatura. Spesso, infatti, le prime tossi compaiono subito dopo l’estate, in quei periodi di inzio autunno in cui ancora non si è pronti all’idea di coprirsi di più. E’ proprio in questi casi che arrivano tosse e raffreddori che, approfittano degli sbalzi termici per colpire il sistema di difese dell’apparato respiratorio;
  • Infezioni virali o batteriche. Questo tipo di causa è la più freqeunte di tutte. Molto spesso, infatti, la tosse è la classica conseguenza di rafreddamenti, tracheiti, laringiti, bronchiti e polmoniti. Nel caso delle infezioni batteriche, anche la pertosse rientra in questa categoria.

Come distinguere i vari tipi di tosse?

Tosse secca: è quel tipo di tosse che nasce con una sensazione di prurito incessante alla gola, l’irritazione fastidiosa per antonomasia.
Tosse grassa: la tosse grassa, invece, è la tosse provocata dalla presenza di secrezioni, come il catarro, che si ha la necessità e il bisogno di espellere. E’ proprio attraverso la tosse che si riesce a favorirne la fuoriuscita.
Tosse acuta: è una reazione dal tempo limitato, che dura meno di 4 settimane.
Tosse cronica: è quella che persiste molto di più, anche oltre le 8 settimane.


Come curarla con rimedi naturali

Per quanto riguarda i rimedi naturali, i prodotti più indicati sono la propoli, antibatterico naturale che messo direttamente sulla zona di fastidio della gola, dà sia una sensazione immediata di sollievo, sia favorisce la guarigione.

Altri oli essenziali come quello alla lavanda, alla menta, al timo, al finocchio e all’eucalipto favoriscono un’azione calmante dell’irritazione. Basta una goccia in un cucchiaino di miele.

Molto indicate sono tutte le piante dall’essenza balsamica, famose per la loro funizone espettorante. Utili anche lo sciroppo di acacia, la liquirizia, ed il miele con latte caldo. Con questi rimedi, si crea una sorta di barriera alla mucose che ne placa l’infiammazione. Tra i rimedi naturali anticatarrali, rientrano anche il basilico e lo zafferano.

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