Yerba mate: cos’è, benefici, controindicazioni e proprietà

Scopriamo brevemente assieme cos'è lo yerba mate, chiamato anche tè argentino, che possiede diversi benefici tra cui la lotta contro l'obesità, i problemi digestivi e i reumatismi. Tuttavia vi sono alcune controindicazioni, specialmente per coloro che soffrono di diabete, ulcere oppure sono in gravidanza.

Parliamo di yerba mate. Che cos’è? Quali sono i suoi benefici per la nostra salute? Quali sono le sue controindicazioni e quali sono le sue proprietà. Cerchiamo di conoscere meglio questa preziosa e benefica pianta, al fine di utilizzarla per il nostro benessere quotidiano.

Cos’è il mate

E’ considerata la bevanda preferita da Papa Francesco ed è chiamato anche tè argentino. Il mate, quindi, una bevanda che si ricava dalle foglie dell’albero di yerba mate. Questo infuso è molto conosciuto in America meridionale. Da secoli viene utilizzato in questi luoghi proprio per le due proprietà molto interessanti. Ha effetto diuretico, ma anche saziante, energizzante e digestivo.

Possiamo considerarlo, quindi, come una bevanda molto simile al nostro tè, che viene sorseggiata spesso in luoghi come il Cile, il Sud del Brasile, l’Argentina, l’Uruguay, il Paraguay e la Bolivia. In Argentina esiste una vera e propria cerimonia per la preparazione di questo gustoso tè. Il mate, in Sud America, viene direttamente bevuto all’interno di una zucca secca, con l’aiuto di una cannuccia in metallo che ha un filtro che viene chiamato bombilla. In genere, per preparare questa bevanda a partire dalle foglie secche, dobbiamo inserire queste foglie nella bombilla, aggiungere l’acqua calda nella sopracitata zucca secca e avremo pronta la nostra bevanda. L’acqua, inoltre, può essere anche aggiunta con più riprese, fino a che le foglie non saranno state attraversate da circa mezzo litro, dopodiché perderanno la loro efficacia.

Benefici

Il mate ha molti benefici. Cerchiamo di scoprirli assieme. Possiamo considerarlo a tutti gli effetti una più che valida alternativa al nostro tè e al caffè. Il suo contenuto di caffeina è piuttosto buono ed è circa del 1,2%. Esattamente come té e caffé, quindi, ci aiuta a rimanere svegli e concentrati.

I benefici non finiscono qui: contiene delle sostanze diuretiche e depurative, oltre ad avere vari tipi di aminoacidi, il carotene, il sodio, il magnesio, il potassio e alcune vitamine, come la A, la B1 e la B2. I suoi effetti sono riscontrabili nella cura del mal di testa, di alcuni problemi legati all’obesità, di problemi digestivi e a livello di reumatismi. E’ un ottimo cardiotonico e tonificante. Viene, inoltre, utilizzato per il suo effetto brucia-grassi, proprio come fa la caffeina.

Controindicazioni

Esistono controindicazioni legate al consumo di mate? Vi sono delle contraddizioni a riguardo, tra gli studiosi. Alcuni, infatti, hanno riscontrato la presenza di un possibile legame tra il consumo di questa sostanza e il rischio di sviluppare un cancro orale, alla laringe, all’orofaringe, all’esofago e alla vescica. D’altro canto, invece, ci sono altri studi che dimostrano gli effetti anticancro del mate, che sarebbero addirittura superiori a quelli del tè verde.

In attesa di conoscere, quindi, dove sta davvero la verità, consigliamo di consumare il mate con cautela, senza esagerare ovviamente nelle dosi. Il mate, contrariamente al caffè, sembra essere privo di effetti negativi sull’insonnia, dato che il contenuto di caffeina (chiamata erroneamente in questo caso mateina) è davvero modesto. L’assunzione di questa sostanza, in ogni caso, è controindicata per coloro che soffrono di ipertensione, diabete, ulcere e cardiopatie, ipertiroidismo e in soggetti depressi. Meglio evitare l’assunzione di mate anche in caso di gravidanza e di allattamento.

Proprietà

Vediamo, infine, quali sono le proprietà di questa sostanza. La presenza di caffeina aiuta a combattere la fatica e fa aumentare l’energia, donando un effetto tonico al nostro organismo. Va a stimolare la nostra memoria e migliora l’attenzione, essendo piena di sostanze stimolanti. Migliora la contrattilità del cuore e risolleva il tono dell’umore. E’ molto usato anche per le sue proprietà diuretiche, poiché va proprio a stimolare la diuresi.

Questo processo ci permette di favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso, in caso di ritenzione idrica. I suoi effetti benefici sono riconducibili anche alla mobilitazione di acidi grassi dal tessuto adiposo. Alcuni flavonoidi, inoltre, permetterebbero un buon lavoro del pancreas.

L’assunzione, infine, aiuta a ridurre i picchi glicemici del dopo pranzo e l’acido clorogenico contenuto nella bevanda è importante per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Altre proprietà sono riconducibili agli effetti anoressizzanti (ovvero nella riduzione del nostro appetito) e antiossidanti, in cui ci aiutano ad evitare i danni dei radicali liberi prodotti nel nostro corpo.

Questo tutto ciò che dobbiamo sapere sul mate, una sostanza che proviene dalla pianta yerba mate, che trova anche largo impiego in omeopatia. Sembra, infatti, che questa sostanza riesca a prevenire febbre ed infezione e che possa dare una mano a combattere la cattiva digestione. La poltiglia di foglie, inoltre, può essere utilizzata esternamente anche contro problemi tipo ulcere ed infiammazioni di vario genere.

Il mate ha effetti benefici contro l’anemia, contro le ulcere, depressione, e viene usato anche come diuretico in caso di oliguria, ovvero di poca emissione di urina.

Scritto da Erika Vettori

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