Zinco: quali sono le proprietà e gli alimenti più ricchi

Lo zinco è ricco di proprietà nutrienti e benefiche: tutti i consigli sugli alimenti da inserire all'interno della propria dieta.

Lo zinco è un minerale essenziale che è naturalmente presente in alcuni alimenti, e se aggiunto ad altri funge da integratore alimentare. Questo elemento è infatti ampiamente diffuso nel corpo umano e coinvolge vari aspetti del metabolismo cellulare, compiendo un’essenziale attività catalitica di circa 100 enzimi in esso presenti. Inoltre svolge un ruolo nella funzione immunitaria, nella sintesi proteica e nella guarigione delle ferite.

La carenza di zinco è caratterizzata da ritardo della crescita, perdita di appetito e funzione immunitaria compromessa. Nei casi più gravi provoca la perdita di capelli, diarrea, ritardo della maturazione sessuale, impotenza, scarsa produzione di testosterone nei maschi e lesioni agli occhi e alla pelle. Inoltre possono anche verificarsi perdita di peso e guarigione ritardata delle ferite. Lo stato nutrizionale è difficile da misurare adeguatamente usando test di laboratorio a causa della sua distribuzione in tutto il corpo come componente di varie proteine ​​e acidi nucleici. Lo zinco è tuttavia vitale per un sistema immunitario sano, per sintetizzare correttamente il DNA e per promuovere la crescita sana durante l’infanzia.

Zinco: le proprietà

Dal punto di vista medico scientifico è provato che lo zinco nell’organismo umano è un elemento indispensabile in quanto regola gran parte della funzione immunitaria e aiuta il sistema cellulare a rigenerarsi correttamente. La carenza di zinco infatti può compromettere gravemente la funzione corporea creando svariati tipi di disturbi. Premesso ciò, tra le sue proprietà vanta sostanze che si rivelano ideali per il trattamento della diarrea specie per quella infantile. In tal senso recenti studi hanno dimostrato che un ciclo di 10 giorni di compresse a base di zinco sono efficaci per la suddetta patologia e aiutare anche a prevenire futuri attacchi della condizione. Tra gli altri benefici vanno citati quelli che favoriscono l’apprendimento e quindi influiscono sulla memoria, per curare il raffreddore comune o quanto meno per ridurlo del 40%. Inoltre, l’assunzione di zinco si rivela prezioso per favorire la guarigione delle ferite e nel contempo ripristinare la struttura della pelle. I pazienti che presentano ferite o ulcere croniche hanno spesso un metabolismo di zinco carente e livelli sierici di questo elemento più bassi. Infine è importante sottolineare che grandi percentuali di zinco sono presenti in creme per il trattamento di dermatite da pannolino o altre irritazioni cutanee.


Alimenti più ricchi

Un’ampia varietà di alimenti di uso comune contengono lo zinco. Per fare alcuni esempi tra i molluschi troviamo le ostriche che ne vantano una buona percentuale rispetto a qualsiasi altro alimento, anche se la carne rossa e il pollame sono i cibi che forniscono la maggior parte di zinco nella dieta giornaliera. Altre buone fonti alimentari includono fagioli, noci, alcuni tipi di frutti di mare (come granchi e aragoste), cereali integrali e prodotti lattiero-caseari. Tuttavia sempre in riferimento allo zinco come alimento, è importante sottolineare che questo minerale è presente anche in moltissimi supplementi dietetici; infatti, gli integratori ne contengono diverse forme tra cui il gluconato, il solfato e l’acetato. La ricerca scientifica non ha tuttavia determinato se esistono differenze tra le forme di zinco in assorbimento, biodisponibilità o tollerabilità. Infine in commercio oltre alle compresse e alle capsule standard, ci sono anche alcune pastiglie che sono oggi etichettate come efficaci integratori alimentari.

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