Come curare l’appendicite

L'appendicite si presenta improvvisamente ed è importante riconoscerne i sintomi: se non trattata tempestivamente, può sfociare in una peritonite.

L’appendicite consiste in una infiammazione acuta dell’appendice, un tessuto muscolare situato a destra dell’intestino crasso. E’ una patologia che colpisce tanto le donne quanto gli uomini, in particolare gli adolescenti. Una delle cause più comuni è un’alimentazione poco equilibrata, ricca di alimenti infiammanti come condimenti piccanti, un abuso di carne o di alcol. Può essere anche causata dalla presenza di parassiti o corpi estranei nell’organismo che ostruiscono il lume dell’appendice.

Come riconoscere l’appendicite

L’attacco di appendicite comincia con dolori che aumentano con il passare del tempo fino a diventare insopportabili. Sono dolori che si localizzano nella regione destra dell’addome, al di sotto dell’ombelico. A volte i dolori appaiono in direzione dello stomaco e poi si spostano verso l’appendice. Quando si preme con la mano sulla zona dolorante, diminuisce il dolore, smettendo di farlo invece il dolore aumenta. In più, la persona può presentare disturbi digestivi, mancanza di appetito, vomito e stitichezza. Un sintomo molto comune è la presenza di febbre molto alta.

Se hai sintomi che suggeriscono una possibile appendicite, stenditi a pancia in su e rilassati, evitando qualunque sforzo o attività fisica. Questa posizione manterrà controllato il dolore.

Il passo successivo è andare immediatamente al pronto soccorso. L’unico trattamento dell’appendicite è infatti un intervento per rimuovere l’appendice. In alcuni casi l’infiammazione può essere ancora ai primi stadi, cioè che non sia in stato avanzato. Il medico, allora, può prescrivere degli analgesici e programmare l’intervento per un altro momento, caso in cui dovrai solo seguire le sue raccomandazioni per ridurre il fastidio fino al momento dell’operazione.

Per alleviare i dolori provocati dall’appendicite, applica sulla zona dolorante un cataplasma di argilla per due ore. Se il dolore persiste, puoi lasciarlo tutta la notte. Quando ritiri il cataplasma, lava la zona con acqua tiepida.

Curare l’appendicite

Se avete appena subito un intervento per rimuovere l’appendice dovrete stare a riposo e seguire una dieta sana abbondante di alimenti crudi depuratori come vegetali e frutta fresca.

Durante il giorno applica sulla zona dolente impacchi freddi e cambiali quando raggiungono la temperatura ambiente. Un rimedio efficace per trattare il dolore causato dall’infiammazione consiste in preparare un’infusione di timo, mettendo a bollire un cucchiaio di timo in una tazza di acqua e colando. Bevilo una volta raffreddato.

Se soffri dolori acuti, puoi fare un bagno caldo per 10 minuti. Così si contribuisce ad alleviare i fastidi e a sentirsi molto meglio.

Ricorda che lappendicite non si cura da sola, e che per trattarla c’è bisogno di attenzione medica e di un intervento chirurgico, altrimenti l’infiammazione può avanzare e provocare una peritonite, che porterebbe ad una complicazione più seria che metterà a rischio la tua salute. I consigli che trovate in questo articolo sono meramente informativi. In ogni caso rivolgetevi al vostro medico curante che vi saprà dare il rimedio corretto per la vostra situazione.

Rimedi per il dolore

Una volta chiarito che per trattare questa patologia è sempre necessario l’intervento del medico, è bene sapere che ci sono alcuni rimedi naturali contro il dolore che permettono anche di purificare l’intestino, come il Timo oppure impacchi di argilla. Questi sono prodotti facilmente acquistabili su Amazon, i migliori sono:

  • Timo erba biologica per infuso, ideale anche per calmare i disturbi dello stomaco e per ridurre acne e artrite
  • Argilla cure puro Bentonite, un’argilla naturale al cento per cento ideale per alleviare i dolori applicandola come impacco direttamente sulla zona interessata

Scritto da Sabrina Rossi

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