Avena: i benefici e i valori nutrizionali

Tutte le proprietà benefiche e nutrizionali dell'avena, uno dei cereali più consumati in assoluto.

Cereale molto apprezzato per le proprietà nutrizionali e per i numerosi benefici che offre all’organismo, l’avena è stata consumata fin dall’antichità e ancora oggi largamente usata all’interno delle diete nutrienti e bilanciate.

Il consumo regolare di avena, che non si limita ormai solo durante la prima colazione, svolge tutta una serie di effetti positivi a carico del sistema cardio-vascolare ma non solo. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’avena e come assumerla quotidianamente.

Avena: caratteristiche nutrizionali e benefici

Attualmente l’avena rientra tra i cereali maggiormente coltivati nel mondo, grazie alla grande versatilità in cucina e alle straordinarie proprietà nutrizionali.

L’avena appartiene alla famiglia graminacee originarie dell’Asia ed è stata alla base delle dieta dei popoli germanici e scozzesi. La pianta, infatti, non teme i climi rigidi delle regioni nordiche. Ancora oggi in quelle zone il consumo dell’avena è molto diffuso e questa tendenza si è notevolmente estesa anche in Europa e all’interno di tutto il territorio nazionale.

Diversamente da molti altri cereali, l’avena riesce a mantenere tutte le proprietà nutritive contenute nel germe e nella crusca anche in seguito alla lavorazione. Questo la rende molto saziante e scelta solitamente per preparare la colazione o i muesli, nonché quale ingrediente principale di molti cibi dietetici e dal basso contenuto di grassi.

Analizzando le tabelle alimentari è molto semplice rendersi conto delle eccellenti caratteristiche nutrizionali vantate dall’avena. Questo cereale è un concentrato di proteine (circa il 13%) e di acidi grassi Omega 3 e 6. L’avena contiene anche fibre solubili, che riducono l’assorbimento intestinale degli zuccheri e altre sostanze durante la fase della digestione, per questo molto consigliata nelle diete dimagranti e per prevenire le malattie cardiovascolari.

Questi aspetti rendono i prodotti a base d’avena, contenenti carboidrati complessi a lento rilascio, una buona scelta per gli sportivi, i bambini, gli anziani e tutti coloro che seguono una dieta sana e nutriente.

L’avena, che fornisce circa 389 Kcal per 100 gr di prodotto, consente anche di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Le fibre in essa contenute, in particolare i beta-glucani, rappresentano un valido rimedio per il controllo della colesterolemia. A questo riguardo si consiglia di assumere circa 40 gr di avena al giorno che equivalgono a 6/8 gr di fibre. L’alimento, grazie all’elevata capacità di assorbire l’acqua e ai numerosi oligo-elementi, abbassa i livelli di colesterolo dannosi mantenendo inalterati quelli buoni.

Quanti scelgono di mangiare con regolarità l’avena possono anche ottenere maggiore protezione a carico delle arterie e combattere patologie come l’arteriosclerosi. Interessante anche il valore biologico di questo cereale, che contiene la lisina, amminoacido essenziale che in questo caso è presente in alte concentrazioni tali da non limitare la sintesi proteica.

Le curiosità

L’avena è un cereale che viene assunto anche da coloro che seguono un regime alimentare vegano ed è ben tollerata, quando non contaminata da altre farine, anche da chi soffre di celiachia. Il basso indice glicemico la rende un’alleata per contrastare il diabete e per ristabilire i corretti livelli di glucosio nel sangue.

Inoltre il contenuto di avenina, alcaloide simile alla gliadina concentrata nel grano, svolge un’efficace azione tonificante, energetica e riequilibrante. Interessante anche segnalare le proprietà lassative e diuretiche di questo cereale, indicato per coloro che soffrono di intestino pigro e stitichezza.


L’avena si rivela così un’opzione salutare in ogni momento della giornata e quindi non solo a colazione. In commercio si può trovare sotto forma di fiocchi, farina, latte e nella variante istantanea. Questo consente di preparare tante ricette sfiziose e veloci, come pasta frolla, biscotti, torte, pane, pancake ecc. In alternativa si può semplicemente bere oppure aggiungere alle minestre, alle zuppe, ai frullati a base di frutta fresca, alle insalate, allo yogurt e molto altro.

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