Bambino prematuro, come ridurre i rischi

Quando si porta avanti una gravidanza c'è la possibilità che il bambino nasca prematuro. Ecco cosa si può fare per ridurre i rischi che ciò accada.

Il sogno di migliaia di donne è quello di avere un figlio. Può capitare che ci siano delle complicanze nella gravidanza e che il bambino nasca prematuramente il che non è salutare per il bimbo. Adottando degli accorgimenti è possibile cercare di ridurre il rischio di avere un bambino prematuro.

Attenuare il rischio di prematurità

Le primissime fasi di vita di un bambino sono fondamentali e devono svolgersi nel miglior modo possibile. Ci sono casi in cui il bambino nasce prima del termine corretto, 37 settimane di gravidanza, e ciò può costituire un fattore di rischio evolutivo. Solo circa vent’anni fa la sopravvivenza dei nati prematuri era circondata da incognite. La scienza ha fatto passi avanti e anche i bambini in forte pretermine hanno alte probabilità di sopravvivenza.

Anche se è vero che molte donne prive di fattori di rischio possono avere un bambino prematuro, ci sono alcune cose che si possono fare per evitare che ciò accada:

  • Andare dal medico appena si scopre di essere incinta e non mancare nessun appuntamento. Vai anche se ti senti bene.
  • Se fumi, smetti. È meglio smettere prima della gravidanza. Se non riesci a smettere, prova a diminuire ed evita il fumo passivo, che contribuisce al parto prematuro.
  • Non bere alcolici.
  • Se usi medicine o rimedi naturali che non sono stati prescritti dal tuo medico, smetti di usarli. È meglio che tu interrompa l’assunzione prima della gravidanza. Parla con il tuo medico di eventuali medicinali che prendi.
  • Prova a ridurre lo stress, chiedi aiuto ad amici e famiglia. Riposa e rilassati il più possibile per non far nascere il bambino prematuro.
  • Se sei in una relazione violenta, parlane con qualcuno. Le violenze tendono a peggiorare durante la gravidanza. Fa’ quel che devi per proteggere te e il tuo bambino.
  • Se senti bruciore o dolore quando fai pipì, potresti avere un’infezione: chiama il medico.
  • Impara a riconoscere i segni del travaglio prematuro e cosa va fatto se lo si ha.

Studi recenti hanno dimostrato come sia meglio aspettare circa 18 mesi tra un parto ed il successivo. In ogni caso, seguendo le indicazioni di cui sopra e alimentandosi correttamente ed in modo equilibrato si può prevenire una nascita prematura ma è sempre meglio consultare il medico per ogni problema. Cercare inoltre di stare a riposo e non fare sforzi esagerati soprattutto dalla 28esima settimana in avanti.

Cause di parto prematuro

Le cause che portano ad un parto prima del termine possono essere diverse e collegabili tra loro. Possiamo raggrupparle in tre macrocategorie, ci sono quelle dovute a cause mediche, cause ambientali e cause accidentali. Per quanto concerne le ragioni mediche possiamo trovare tutti i problemi che caratterizzano l’utero come per esempio una malformazione dello stesso oppure una sua distensione. Si sono cause mediche che riguardano le infezioni urinarie, il diabete e anche l’ipertensione in gravidanza. Le cause accidentali sono più complicate da definire perchè tra esse rientrano tutte quelle cause come traumi violenti, cadute oppure operazioni chirurgiche. In ultima istanza abbiamo le cause ambientali come per esempio l’età della madre, in caso in cui la mamma sia troppo giovane o troppa matura può provocare una nascita prematura.

Per tutte le future mamme che volessero avere ulteriori consigli su come comportarsi durante la gravidanza al fine di evitare rischi per il proprio bambino, ricordiamo che su Amazon sono presenti numerosi libri molto utili ed interessanti. Ne riportiamo di seguito alcuni

Scritto da Giusy Criscuolo

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