Cambiare lavoro: come fare per essere psicologicamente soddisfatti

Cambiare lavoro è sempre un grande rischio, ma può rivelarsi una grande opportunità per essere più contenti e soddisfatti

Cambiare lavoro può essere semplice, ma in realtà può rivelarsi una decisione complicata e sofferta da prendere. Anche se il lavoro non ti motiva abbastanza e i rapporti con i colleghi in ufficio non sono dei migliori, spesso tutto ciò non basta per cambiare lavoro. Come fare dunque a cambiare lavoro ed essere felici e soddisfatti? Ecco alcuni consigli.

Come cambiare lavoro ed essere felici

Cambiare lavoro non è sicuramente una decisione che va presa a cuor leggero. Per capire se veramente vuoi un cambio così importante nella tua vita, ecco alcuni passi da seguire.

Valuta la tua soddisfazione lavorativa

Per capire se vuoi cambiare lavoro, la prima cosa da fare è capire se ciò che fai ti dà soddisfazioni oppure no. Per capire meglio la situazione, potresti fare una lista degli aspetti positivi e negativi del tuo attuale posto di lavoro.

Definisci le tue priorità

Una volta fatto questo, cerca di definire cos’è che ti spinge a voler cambiare posizione. Magari non ci sentiamo abbastanza apprezzati, vogliamo un aumento, vogliamo cambiare stile di vita oppure vogliamo semplicemente cambiare mansione e avere maggiori responsabilità. Qualunque sia la tua motivazione, cerca di avere ben chiaro ciò che desideri ottenere e quali sono i tuoi obiettivi.

Prendi informazioni

Se hai un quadro chiaro della situazione e di ciò che vuoi ottenere, sarà più facile fare il passo successivo, ovvero guardarti intorno alla ricerca di un lavoro che faccia al caso tuo. Prendi contatti con qualche azienda per cui ti piacerebbe lavorare oppure guarda gli annunci di lavoro su siti specifici.

Contemporaneamente cerca di coltivare una rete di contatti professionali che potrebbero aiutarti ad ottenere ciò che cerchi.

In ultimo, ricordati sempre di mantenerti aggiornato e di coltivare le tue potenzialità, in modo da risultare più interessante e competitivo agli occhi di un’azienda.

Che cosa dico al capo?

Per tutti arriva prima o poi questo momento: come faccio a dire al capo che voglio cambiare lavoro? La prima cosa da tener presente è di non lasciarsi trasportare dall’amarezza o dall’astio, ma mantenere sempre un profilo professionale. Evitate inutili lamentele o reclami, sia verso il vostro capo che verso i vostri colleghi. Un comportamento del genere sarebbe semplicemente controproducente e potrebbe sfociare in un duro scontro.

Cercate di non irritare il vostro capo, ma ringraziatelo per l’ottimo lavoro che avete svolto insieme e per tutto ciò che vi ha insegnato. Spiegategli poi, senza tentennamenti, che sentite l’esigenza di crescere e di mettervi alla prova con nuove sfide e che questo può avvenire solo cambiando posizione lavorativa.

Se sarete fermi nelle vostre posizioni e il vostro capo è una persona ragionevole, sicuramente il distacco avverrà in maniera del tutto pacifica, senza strascichi o recriminazioni. E voi potrete finalmente cambiare lavoro!

Scritto da Renata Tanda

Lascia un commento

Occhi secchi: i consigli per idratarli

Lavorare da casa: quali sono i benefici psicologici?

Leggi anche
Contentsads.com