Cosa sono i cheloidi? Cause e rimedi

I cheloidi sono lesioni della pelle che si formano a partire da esiti cicatriziali: le cause e le conseguenze

I cheloidi sono delle lesioni cicatriziali che si formano oltre il confine di una lesione cutanea. Che si tratti di segni dovuti ad un’abrasione o ad una ferita, i cheloidi creano una cicatrice molto più ampia ed estesa rispetto al danno d’origine.

Caratteristiche dei cheloidi

Noti anche come cicatrici cheloidee, sono il risultato di un’eccessiva ed esagerata crescita di tessuto di granulazione che origina ai margini di una ferita o abrasione.

Cause

I cheloidi, come abbiamo visto, possono crearsi in seguito ad un trauma cutaneo iniziale. Le cause che danno vita ai cheloidi possono essere i piercing all’orecchio qualora non curati a dovere, ma anche lesioni acneiche molto gravi. Anche le ustioni e le ferite di tipo chirurgico, come un taglio cesareo, possono creare questi esiti cicatriziali. Infine, si possono formare anche in seguito a vaccinazione o in zone in cui vi sono piccole cicatrici da varicella.

Di solito i cheloidi si formano a causa di un’eccessiva e sregolata proliferazione di fibroblasti, che producono abnormi quantità di collagene. La sovrapproduzione di questo elemento conferisce una consistenza solida alla cicatrice.

Fattori di rischio

Pur trattandosi delle stesse lesioni e traumi della pelle, alcuni soggetti tendono a sviluppare più rapidamente e in modo più evidente i cheloidi. Si ritiene, infatti, che queste lesioni del derma possano essere influenzati da alcuni fattori di rischio.

Come già accennato, soffrire di acne grave può creare i cheloidi. Non solo, queste lesioni possono essere causate anche dall’alterazione della funzionalità immunitaria del soggetto e dall’anomala risposta ad una lesione cutanea. Altre cause che possono dare vita ai cheloidi sono la follicolite che compare nella zona della barba e della nuca e anche dei vasi sanguigni troppo piccoli. In quest’ultimo caso, infatti, i vasi sanguigni possono bloccarsi, non riuscendo ad ossigenare bene la pelle. Questo a sua volta può dare vita a una lesione traumatica a carico della pelle, come i cheloidi appunto.

Sintomi

Il danno maggiore che i cheloidi possono provocare è dovuto al loro aspetto. Non è raro che molti pazienti ricorrano ad un trattamento farmacologico o alternativo per cancellare queste lesioni, con la paura che le stesse possano deturpare in modo più o meno evidente la loro immagine.

Tuttavia, oltre ad essere antiestetici, i cheloidi possono dare anche altri tipi di fastidi, come prurito, ipersensibilità della pelle o dolore nel punto in cui si sviluppano.

Le lesioni cheloidee crescono in maniera irregolare per settimane, mesi o addirittura anni. Una volta terminato il loro sviluppo, è difficile che questi segni della pelle regrediscano spontaneamente.

I cheloidi di solito si presentano come una superficie liscia, glabra e traslucida. Di solito superano di molto la cicatrice iniziale in termini di dimensioni, hanno un colorito roseo e la loro consistenza è spessa e gommosa.

Scritto da Renata Tanda

Lascia un commento

Infezioni alimentari: cosa sono, le più diffuse e come prevenirle

Frutta secca: come utilizzarla per perdere peso

Leggi anche
Contentsads.com