Come usare l’ippocastano per le vene varicose

In tè, in crema, in capsule, l'ippocastano può essere assunto per combattere le vene varicose sulle gambe grazie alle sue prodigiose proprietà.

Sapevi che la neuropatia ha segnalato l’ippocastano come il miglior trattamento naturale contro le vene varicose e i capillari sulle gambe? Quest’albero di origine asiatica, del quale si sfruttano tanto le foglie quanto i semi e la corteccia, possiede proprietà antinfiammatorie, vasocostrittive e antiedematose. Le sue proprietà sono molto potenti che aiutano a prevenire l’apparizione di nuove vene infiammate, riduce il gonfiore di quelle già esistenti e combatte tutte le molestie associate a questa condizione. Agisce attivamente migliorando la circolazione del sangue.


cshow

Proprietà dell’ippocastano

L’ippocastano è uno dei rimedi per le vene varicose più efficaci che esistono per via di questi effetti.

  • Antifiammatorio
  • Venotonico
  • Antiedema
  • Vasoprotettore
  • Analgesico
  • Diuretico

Tutti questi effetti fanno si che l’ippocastano sia molto efficace tanto per prevenire quanto per curare e calmare il problema delle vene varicose e i capillari sulle gambe, così come per dare sollievo in caso di gambe gonfie o stanche a fine giornata. Vediamo a continuazione con più dettagli quali sono le proprietà dell’ippocastano per le vene varicose:

  • I semi dell’ippocastano possiedono escina, che è il componente che gli conferisce la proprietà di venotonico. Aiuta a migliorare il flusso del sangue e il tono venoso, favorendo la contrazione delle fibre elastiche della parete venosa.
  • Contribuisce a creare una viscosità del sangue che sia normale.
  • Favorisce moltissimo il rilassamento della parete venosa, cosa eccellente per prevenire nel possibile lo sviluppo di nuove varici o capillari.
  • Essendo diuretico e favorendo l’eliminazione di liquido attraverso l’urina, previene anche la formazione di edemi o gonfiori alle estremità inferiori.
  • E’ eccellente per dare sollievo in caso si soffra di fastidi associati alle vene varicose, così come nel caso di gonfiore, pesantezza, crampi, formicolio.

Capsule o pillole di ippocastano

Ci sono varie forme di usare l’ippocastano per le vene varicose e ridurre tutti i sintomi che questa condizione può provocare, migliorando il benessere della persona che li soffre. La prima opzione a cui si può ricorrere è assumere capsule di ippocastano disponibili in ogni farmacia, erboristeria o negozio specializzato in vendita di prodotti naturali.

Quando si prendono quelle capsule, non bisogna superare la dose di 400 mg al giorno, pari al consumo di 2 capsule al giorno. L’ideale è prenderle accompagnate da un bicchiere di acqua, una a colazione e l’altra a cena. Con quella serale si riduce il fastidio che possono causare le vene varicose o le gambe gonfie e stanche a fine giornata, il momento cioè in cui sono più accentuate e intense.

Tè di ippocastano per le vene varicose

E’ anche possibile sfruttare i benefici dell’ippocastano per le varici alle gambe consumandolo sotto forma di infusione. Per preparare un tè di ippocastano che aiuti a migliorare la salute del sistema circolatorio e agisca favorevolmente contro le vene dilatate e infiammate, si deve seguire la seguente ricetta:

Ingredienti

  • 1 cucchiaino di corteccia o di semi di ippocastano
  • 1 tazza di acqua

Preparazione

  1. In una pentola, mettere a bollire l’equivalente di una tazza di acqua
  2. Giusto nel momento in cui l’acqua è al punto di ebollizione, aggiungere la corteccia o i semi.
  3. Lasciar bollire per 10 minuti.
  4. Passato questo tempo, ritirare dal fuoco, colare la preparazione e aggiungere un po’ di zucchero di canna per migliorare il sapore.

Si raccomanda di prendere 2 tazze di tè di ippocastano al giorno per prevenire l’apparizione delle vene varicose o per provare a ridurle e alleviare i fastidi alle gambe.

Crema di ippocastano per le vene varicose

D’altro canto, pure può essere di sollievo, rilassante e confortante applicare una crema di ippocastano sulle gambe con vene varicose. Le lozioni topiche elaborate a base di quest’albero sono specialmente indicate per migliorare l’aspetto delle varici, ridurre l’infiammazione, aumentare la resistenza dei vasi sanguigni, alleviare il dolore e riaffermare la pelle. Normalmente, includono anche altri componenti efficaci come la vitamina C, i flavonoidi, l’amamelide, il rosmarino.

Si consiglia di applicare la crema direttamente sulle zone con vene varicose e distribuire il prodotto con massaggi circolari e movimenti ascendenti. Essi contribuiscono a migliorare al tempo stesso la circolazione del sangue alle estremità inferiori. Questo vuol dire che è preferibile cominciare a massaggiare le gambe dalle caviglie e poi salire fino ad arrivare alla parte finale delle cosce. Si può ripetere l’applicazione 2 volte al giorno per notare di più i suoi effetti. E’ comunque importante seguire strettamente le indicazioni specificate sulla confezione del prodotto.

Controindicazioni dell’ippocastano

Prima di cominciare ad usare l’ippocastano per le vene varicose, è importante anche sapere quali sono le sue controindicazioni, visto che in certi casi è sconsigliato il suo consumo. Quindi, conviene essere informati sui possibili effetti collaterali del suo consumo inadeguato o eccessivo.

Le sue principali controindicazioni sono le seguenti:

  • Donne incinte.
  • Donne in periodo di allattamento.
  • Pazienti con problemi di coagulazione.
  • Chi sta prendendo farmaci anticoagulanti.
  • Pazienti con ulcera digestiva o gastrite.
  • Pazienti con malattie ai reni.
  • Diabetici.
  • Persone sotto cura farmacologica. E’ importante consultare prima se l’ippocastano può interagire con questi medicinali.

Come effetti secondari dell’uso dell’ippocastano possiamo segnalare i seguenti:

  • Dermatite, prurito, irritazione o ampolle quando entra a contatto diretto con la pelle.
  • Irritazione del cavo orale, sete o secchezza del cavo orale.
  • Disturbi digestivi.
  • Giramenti di testa.
  • Mal di testa.
Scritto da Brigitte Caturano

Lascia un commento

Come riconoscere i primi sintomi della celiachia

Perché pizzica la lingua quando mangio uva

Leggi anche