Corretta conservazione dei farmaci: qual è il modo giusto?

Conservare i farmaci in maniera corretta aiuta a far durare i medicinali più a lungo e a non correre rischi per la salute

Conservare correttamente i farmaci è fondamentale per garantire l’efficacia di questi ultimi e rimanere in salute. Il caldo eccessivo, l’umidità e la luce solare possono danneggiare i farmaci che potrebbero diventare pericolosi.

Corretta conservazione dei farmaci: come fare

Una corretta conservazione dei farmaci è fondamentale per preservare nelle caratteristiche durante il periodo di validità. Non solo, è importante anche conservare i farmaci e nasconderli ai più piccoli che involontariamente potrebbero ingerirli.

Confezione originale

I farmaci vanno conservati secondo precise indicazioni del ministero che andrebbero sempre rispettate.

Per una corretta conservazione dei farmaci la prima cosa da fare è conservarli sempre nella loro scatola originale e non buttare mai il bugiardino. Per quanto riguarda i farmaci in compresse, occorre conservare sia la scatola di cartone esterna sia il blister. Entrambi sono importanti perché riportano lotto e data di scadenza del farmaco. Inoltre va conservato anche il foglietto illustrativo, utile per identificare le caratteristiche del farmaco e la modalità di assunzione.

Non mischiate mai diversi farmaci insieme, mettendo due blister insieme nella stessa scatolina di cartone.

No a luce, calore e umidità

Per una corretta conservazione dei farmaci, occorre ripararli da luce, calore e umidità. Questi fattori, infatti, danneggiano irreparabilmente le caratteristiche del medicinale, rendendolo inutilizzabile. Luce, calore e umidità favoriscono la proliferazione di batteri e la decomposizione dei medicinali, trasformandoli in sostanze tossiche e potenzialmente pericolose. Per questo motivo vanno sempre conservati in un luogo asciutto, fresco e buio.

Ricordatevi anche di conservare sempre i farmaci lontano da sostanze volatili come alcool, acetone, ammoniaca e benzina. I vapori di queste sostanze, infatti, potrebbero alterare lo stato dei farmaci rendendoli inutilizzabili e insicuri per la salute.

Temperatura

Le temperature di conservazione dei farmaci devono essere rispettate indipendentemente dal clima esterno e dalla stagione. In questo modo si prevengono pericolose alterazioni del prodotto. Per esempio alcuni farmaci devono essere conservati al di sotto dei 30°C o 25°C. Altri, invece, devono essere conservati a temperature più fredde, tra i 0°C e i 4°C. Altri ancora non devono essere assolutamente congelati o messi in frigo.

Per una corretta conservazione dei farmaci in casa, non tenete in frigo dei farmaci che non necessitano di essere conservati a basse temperature. Conservateli piuttosto alla temperatura indicata nella confezione.

Data di scadenza

Per una corretta conservazione dei farmaci, la data di scadenza è importantissima. Essa vale e fa riferimento al prodotto correttamente conservato. La scadenza è riportata sia nelle scatole di cartone esterne sia anche nei blister interni.

Il consiglio è sempre quello di non usare farmaci scaduti, perché un medicinale scaduto perde fino al 10% della sua concentrazione. Questo inevitabilmente comporta una perdita di efficacia e di sicurezza del medicinale spesso, rendendolo potenzialmente pericoloso.

I farmaci scaduti o inutilizzabili possono essere buttati via negli appositi contenitori che si trovano vicino alle farmacie.

Scritto da Renata Tanda

Un commento su “Corretta conservazione dei farmaci: qual è il modo giusto?”

  1. Se un farmaco richiede di essere conservato a non piu’ di 25 gradi, ma in casa d’estate si raggiungono i 30, posso metterlo in frigo o la temperatura è troppo bassa?

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