Dieta atlantica: il menu settimanale

Cos’è la dieta atlantica? Scopriamo cosa mangiare e il menu settimanale da seguire

La dieta atlantica, ne avete mai sentito parlare? Si tratta di un regime alimentare molto simile a quello mediterraneo ma ancora poco conosciuto. Vale la pena scoprire di cosa si tratta, e qual è il suo menu settimanale.

Dieta atlantica: il menu settimanale

Avete mai sentito parlare di dieta atlantica? E’ una dieta ancora poco conosciuta, ma ritenuta molto interessante, poiché apporta diversi benefici all’organismo. Di questi tempi si sta parlando di questa dieta descrivendola come “rivale” della dieta mediterranea, considerata la migliore dagli esperti di nutrizione. Entrambe si legano allo stile alimentare dei popoli dell’Europa meridionale, all’opposto dei paesi del Nord. In particolare quella atlantica fa riferimento agli abitanti delle aree della Spagna e del Portogallo affacciate sull’Oceano Atlantico.

Ma cosa si mangia nella dieta atlantica? Questo regime, molto simile al mediterraneo, si basa su cotture semplici e tanto consumo di cibi freschi, come frutta e verdura, legumi, cereali, pesce e frutti di mare, latticini, uova, frutta a guscio e olio d’oliva.

La dieta atlantica, a differenza di quella mediterranea, ha come alimento base l’amido sotto forma di pane, pasta, cereali, non per forza integrali e riso, consumati tutti i giorni anche più volte nella stessa giornata. Si fa consumo maggiore di formaggi, fonte di calcio, e di carne anche rossa. Nella dieta atlantica è permesso anche un bicchiere di vino rosso ai pasti. Anche questa dieta come la mediterranea però sconsiglia gli alimenti processati, la frittura, le carni lavorate industrialmente e i dolci.

Cosa dice la scienza? Una ricerca condotta su un campione di individui residenti nelle aree sull’Atlantico ha dimostrato che coloro che seguono la “dieta atlantica” presentano livelli più bassi di colesterolo “cattivo”, oltre a una minore tendenza all’obesità. Sul fronte della longevità, un’altra ricerca, in questo caso effettuata su oltre 3.000 adulti ultrasessantenni, ha rivelato che le patologie potenzialmente letali si riducono drasticamente fra coloro che seguono la dieta atlantica.

A differenza della dieta mediterranea, la dieta atlantica pone grande importanza sul mangiare stagionale. Meno chilometri gli alimenti devono percorrere, più il loro valore nutritivo resta intatto e meno conservanti sono necessari per mantenerne la freschezza dei cibi. La dieta stagionale sostiene l’agricoltura locale e riduce l’impatto sull’ambiente causato dal trasporto degli alimenti su lunghe distanze. Inoltre, favorisce la varietà nell’alimentazione.

Cos’è la dieta atlantica? Il menu settimanale

La dieta atlantica, seguita principalmente dalle popolazioni del nord del Portogallo e della Galizia, potrebbe essere una rivale della dieta mediterranea. Questa dieta si basa su cibi locali, freschi e integrali, come frutta, verdura, pane, legumi, noci, pesce, latticini e uova. Il gruppo alimentare più amato nella dieta atlantica è l’amido sotto forma di pane, riso, cereali e patate. Questo regime prevede anche la carne, principalmente manzo e maiale e come condimento l’olio d’oliva. Infine è possibile bere un bicchiere di vino insieme al pasto. Ecco un esempio di menu settimanale della dieta atlantica.

La dieta atlantica, nota anche come Southern European Atlantic Diet, nel suo menù prevede un buon consumo di pesce, che è raccomandato dalle tre alle quattro volte alla settimana. Un ruolo importante è ricoperto dalle verdure e dalla frutta, utili per assumere fibre e antiossidanti. Tra gli ortaggi compresi nella dieta sono consigliati i cavoli e le cime di rapa oltre ai peperoni, le carote o i piselli.

Ricorda un uso di cereali, patate e legumi e, secondo la tradizione nord europea, anche di pane fatto con farine integrali, di segale o di mais. Grande spazio anche al consumo quotidiano di latte e latticini, che contribuiscono a fornire al tuo corpo buone concentrazioni di proteine nobili, sali minerali e vitamine e all’olio di oliva, che deve essere utilizzato come principale fonte di grasso.

Anche la carne è ammessa: è da preferire quella magra, come la bresaola, oppure la carne di maiale e bovina che, però, vanno consumate in quantità moderate. Stessa cosa per le uova e il vino, concesso durante il pasto.

I benefici della dieta atlantica sono dovuti all’abbondanza di pesce e frutta a guscio, che forniscono acidi grassi Omega-3 e antiossidanti. Anche i cereali integrali, la frutta e la verdura contengono fibre, vitamine e minerali essenziali per la salute del cuore. In questo la dieta atlantica e mediterranea hanno molto in comune, ed entrambe sono molto valide.

Scritto da Chiara Sorice

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