Dieta dissociata 7 giorni: il menu settimanale facile da seguire

Avete mai sentito parlare della dieta dissociata di 7 giorni? Scopriamo il menu settimanale, facile da seguire.

La dieta dissociata è diventata di moda soprattutto negli ultimi anni. La sua popolarità la si deve al gastroenterologo statunitense William Howard Hay: ma cosa mangiare in 7 giorni? Ecco svelato il menu settimanale, facile da seguire.

Dieta dissociata 7 giorni: il menu settimanale facile da seguire

L’ideatore della dieta dissociata è il gastroenterologo statunitense William Howard Hay che in una delle sue pubblicazioni descrisse un nuovo regime alimentare basato su un modo specifico di assimilare i nutrienti contenuti nei cibi. L’invenzione di tale dieta ebbe origine dal tentativo di Howard Hay di curare la grave disfunzione renale – il morbo di Bright – da cui egli stesso era affetto.

Per la formulazione della sua dieta Hay partì dalla considerazione che, mentre la digestione delle proteine avviene in un ambiente acido, quella dei carboidrati avviene in un ambiente basico o alcaino. L’assunzione di questi nutrienti durante lo stesso pasto attiva più processi metabolici che rallentano l’intera fase digestiva, affaticando l’organismo.

Il risultato è un rallentamento dell’assorbimento di carboidrati, proteine e grassi con possibili problemi gastrointestinali e di altra natura. Nello specifico l’ideatore stabilì che:

Il pasto più abbondante della giornata deve essere il pranzo e che devono passare almeno 4 ore tra un pasto e l’altro;

non si devono consumare proteine, carboidrati e frutti acidi durante lo stesso pasto;

la maggior parte dei carboidrati deve essere consumata durante il pranzo, mentre le proteine a cena;

tutti i pasti devono essere composti da un solo tipo di nutriente a cui va aggiunta sempre della verdura di contorno ed il consumo di proteine, grassi ed amidi deve essere limitato;

non è possibile mescolare più tipi di proteine in un unico pasto;

è opportuno evitare il consumo di frutta e dolci dopo i pasti ed eliminare in genere il consumo di alcol e caffeina;

si deve prediligere grano di tipo integrale e non raffinato;

è opportuno non associare zuccheri semplici a carboidrati complessi.

Questa dieta permette di mangiare una grande varietà di alimenti, quasi tutti quelli proposti dalla dieta mediterranea. Ma rispetto a quest’ultima, introduce limitazioni sulle combinazioni alimentari. Viene infatti definita anche “a rotazione”.

Dal momento che si concentra sull’assunzione separata delle diverse tipologie di alimenti, le persone che la seguono, di solito, impostano uno schema che prevede un’alternanza delle pietanze.

Possono decidere di assumere un alimento al giorno (vegetali il lunedì, proteine il martedì, cereali il mercoledì…), oppure suddividere i cibi per pasto.

Dieta dissociata: menu settimanale facile da seguire in 7 giorni

Dopo aver visto cos’è la dieta dissociata di 7 giorni e quali sono i cibi prediletti, ecco lo schema della dieta dissociata, che si basa su cinque pasti al giorno: colazione, pranzo e cena con uno spuntino ed una merenda.

Lunedì

Colazione: 1 bicchiere di latte scremato con fiocchi di cereali. Spuntino: 1 spremuta di pompelmo. Pranzo: 80 g di pasta pomodoro e basilico, 150 g di carote crude condite con 1 cucchiaino di olio e succo di limone. Merenda: 1 pera. Cena: 150 g di polpo lesso, verdure cotte.

Martedì

Colazione: 1 yogurt magro, 1 caffè d’orzo. Spuntino: 1 spremuta di agrumi. Pranzo: 150 g di dentice al cartoccio, insalata verde condita con 1 cucchiaino di olio e succo di limone. Merenda: 1 kiwi. Cena: minestrone di verdure e legumi, insalata verde mista.

Mercoledì

Colazione: 1 bicchiere di latte scremato con cereali assortiti. Spuntino: 1 pesca. Pranzo: 80 g di riso con zucchine, melanzane alla griglia. Merenda: 1 banana. Cena: 50 g di prosciutto, insalata di pomodori e carote.

Giovedì

Colazione: 1 yogurt magro. Spuntino: 2 albicocche. Pranzo: 80 g di pasta con pomodoro, verdure crude in pinzimonio. Merenda: 1 centrifugato di carote. Cena: 80 g di tonno in scatola al naturale, insalata verde.

Venerdì

Colazione: 1 bicchiere di latte scremato con fiocchi di cereali, Spuntino: 1 spremuta di agrumi. Pranzo: 150 g di petto di pollo ai ferri, pomodori in insalata. Merenda: 1 pesca. Cena: crema di carciofi e patate, insalata mista.

Sabato

Colazione: 1 Yogurt magro. Spuntino: 1 mela. Pranzo: 80 g di risotto ai funghi, insalata verde. Merenda: 1 spremuta di agrumi. Cena: 150 g di scaloppine al limone, insalata di indivia e ravanelli.

Domenica

Colazione: 1 bicchiere di latte con fiocchi di cereali. Spuntino: 2 fette di ananas. Pranzo: 80 g di coniglio alle olive, melanzane grigliate. Merenda: 1 succo di frutta. Cena: 50 g di riso e carote, insalata verde.

Scritto da Chiara Sorice

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