Dieta senza FODMAP: come funziona questo stile alimentare

La dieta FODMAP è nata allo scopo di ridurre i sintomi causati dalla Sindrome del Colon Irritabile. Scopriamo come funziona.

La dieta senza FODMAP è molto utile per tutti coloro che soffrono di allergie alimentari. Si tratta di uno stile alimentare in grado di donare benessere in tutti coloro che lo seguono: scopriamo come funziona.

Dieta senza FODMAP: a cosa serve

La dieta senza FODMAP è nata per ridurre i sintomi della Sindrome del Colon Irritabile. Seguendo questo specifico stile alimentare infatti si riesce a migliorare la propria salute in quanto si eliminano tutti i cibi che causano problemi in chi ha l’intestino irritabile.

Successivamente la dieta ha sempre preso più piede ed ha iniziato ad essere somministrata con successo anche nelle persone che hanno problemi di intolleranze alimentari. Questo tipo di alimentazione infatti si è dimostrata in grado di rimuovere i disagi legati proprio alle intolleranze.

Cosa sono i FODMAP

I FODMAP sono un raggruppamento particolare di carboidrati che si trovano in numerosi alimenti. Queste molecole sono caratterizzate dalla capacità di fermentare all’interno del colon in quanto i batteri intestinali li usano come sostentamento e per riprodursi.

Tra i diversi FODMAP ci sono:

  • fruttosio (presente nella frutta, nella verdura e nel saccarosio)
  • lattosio (presente nel latte e nei suoi derivati)
  • fruttani (presente in alimenti come cereali)
  • galattani (presenti in particolare nei legumi)
  • polioli (presente nei dolcificanti come lo xilitolo, il mannitolo, il sorbitolo)

Come funziona la dieta senza FODMAP

La dieta senza FODMAP è suddivisa in tre fasi ben distinte.

La prima fase consiste nell’eliminazione di tutti gli alimenti che contengono FODMAP.

La seconda fase prevede invece il reinserimento dei cibi che contengono solo un tipo di FODMAP. Durante questa fase si cerca di capire quale dei FODMAP si tollerano e quali invece causano danni all’organismo.

La terza ed ultima fase della dieta avviene dopo aver testato tutti i FODMAP. A questo punto infatti si crea una tabella che deve essere mantenuta costantememte tenendo presente quali sono gli alimenti che vengono tollerati.

Scritto da Elisa Cardelli

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