Disturbo della tiroide: 7 segnali da non sottovalutare

Soffri del disturbo della tiroide? Scopriamo 7 segnali da non sottovalutare

Si stima che circa 6 milioni di italiani soffrano di disturbi della tiroide come ipotiroidismo, ipertiroidismo e noduli. In presenza di segnali è necessario rivolgersi immediatamente al medico. Ecco 7 segnali da non sottovalutare.

Disturbo della tiroide: 7 segnali da non sottovalutare

La tiroide è una ghiandola endocrina situata nella parte anteriore del collo, sotto la gola. La sua forma è simile a quella di una farfalla e si trova vicino alla trachea.

La tiroide è responsabile della produzione di ormoni tiroidei, tra cui tiroxina (T4) e triiodotironina (T3), che regolano il metabolismo del corpo e influiscono su una vasta gamma di funzioni, tra cui la crescita e lo sviluppo, la temperatura corporea, il battito cardiaco, la pressione sanguigna, la digestione e il livello di energia.

La tiroide è anche responsabile della regolazione della quantità di calcio nel sangue e del funzionamento del sistema nervoso. Senza dubbio, il sintomo più comune dei disturbi della tiroide è l’oscillazione del peso corporeo.

I segnali dei disturbi alla tiroide sono in realtà davvero molti e possono manifestarsi in modo diverso da soggetto a soggetto. Possiamo distinguere nei disturbi della tiroide 7 principali sintomi da non sottovalutare:

oscillazioni di peso;

stanchezza fisica e mentale;

affaticamento muscolare;

irrequietezza e insonnia;

ciclo mestruale irregolare;

alterazione della sensazione di caldo e freddo;

gonfiore al collo.

L’ipotiroidismo, ossia la ridotta funzionalità della tiroide, con scarsa produzione di ormoni tiroidei, può favorire un aumento di peso. Ciò non significa, però, che quando si accumulano chili in eccesso sia sempre e solo “colpa” di questa problematica: spesso le ragioni sono altre.

L’ipertiroidismo, ossia l’esagerata attività della ghiandola che è accompagnata da una sintesi massiccia di ormoni tiroidei, invece, può avere l’effetto opposto e provocare dimagrimento.

Fra i segnali dei disturbi alla tiroide c’è anche la stanchezza, fisica e mentale. Attenzione, però: l’esaurimento psico-fisico può essere un campanello di allarme di un ipotiroidismo e di un ipertiroidismo, ma anche di tante altre malattie.

L’ipertiroidismo può comportare un danno dell’attività muscolare. Ecco perché chi ne è colpito può manifestare una fiacchezza fisica, con difficoltà e scarsa rapidità nello svolgere alcuni movimenti banali. È come se i suoi muscoli fossero usurati per un uso eccessivo impiego.

Chi soffre di ipertiroidismo tende a essere molto attivo e vitale, spesso è addirittura iperattivo, molto frenetico, nervoso, inquieto, quasi ansioso. Può anche presentare problemi di insonnia.

Disturbo della tiroide: 7 segnali da non sottovalutare

Dopo aver visto cos’è il disturbo della tiroide e come si manifesta di solito, ecco gli altri tre segnali da non sottovalutare nella diagnosi della tiroide. Ciclo mestruale irregolare; alterazione della sensazione di caldo e freddo e gonfiore al collo. Analizziamoli nel dettaglio.

Il disturbo della tiroide può causare un’irregolarità anche improntate nel ciclo mestruale e anche problemi di fertilità (percentuali ridotte di concepimento, difficoltà di impianto, aborti spontanei ed altri problemi al feto). Il legame tiroide/fertilità non è del tutto chiaro, ma è comunque certo.

La tiroide controlla anche la temperatura interna dell’organismo. Se non funziona bene, possono subentrare alterazioni nella sensazione di caldo e freddo. Le persone ipotiroidee tenderanno a essere freddolose e ad avere freddo, mentre quelle ipertiroidee ad avere sempre caldo.

Infine, il gonfiore al collo è tipico della tiroide problematica: bisogna considerare, però, che questo sintomo può essere collegato anche ad altre malattie.

Scritto da Chiara Sorice

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