Dolore al seno: le possibili cause e i consigli per rimediare

Il dolore al seno può essere dovuto agli ormoni femminili o può indicare la presenza di patologie più gravi, come un tumore

Il dolore al seno, chiamato anche mastalgia, colpisce gran parte delle donne nell’arco della loro vita. Può manifestarsi in diverse forme, e conoscerne le diverse caratteristiche può aiutare ad individuare problemi più gravi, come la presenza di un tumore al seno.

Dolore al seno: le principali cause

Cambiamenti ormonali legati al ciclo

Le variazioni nei livelli ormonali possono causare dolore al seno, specie se si è ancora in età fertile e si sta seguendo una terapia ormonale sostitutiva. Capita quindi che il dolore si faccia sentire sempre nello stesso periodo ogni mese, di solito qualche giorno prima del ciclo mestruale, e che si attenui al suo termine. Il dolore è presente in entrambi i seni e per attenuarlo è consigliabile indossare un reggiseno sportivo sia mentre si fa attività fisica che non, prendere antidolorifici o applicare dei gel specifici.

Noduli

I noduli al seno possono essere di vari tipi. Il fibroadenoma, diffuso tra le più giovani, è un nodulo duro e liscio che può cambiare posizione nella mammella. Le cisti invece sono tipiche delle donne sopra i 35 anni e contengono al loro interno una sostanza fluida che si sviluppa all’interno del tessuto mammario.

Vi sono poi mastiti e ascessi mammari, entrambi causati da infezioni batteriche, anche se di diversa natura. In questi casi, dato che il seno si arrossa e la zona si surriscalda e può infiammare tutta l’area circostante, è bene rivolgersi a un medico ed effettuare una visita accurata. Tenete presente però che ogni infiammazione è diversa dall’altra, pertanto è richiesta una cura specifica per ogni tipo di disturbo. Può capitare però che in alcuni casi non occorra alcuna cura e che il disturbo e il dolore al seno passino da soli.

Danni al seno

Il dolore al seno può derivare anche da una lesione ai muscoli, alle articolazioni o alle giunture presenti nel petto. In alternativa il dolore può essere trasmesso dai nervi della zona toracica, dando la sensazione che il dolore si sviluppi dal seno. Alcuni esempi possono essere lo stiramento del muscolo toracico, una lesione al collo, alla spalla o alla schiena, o un’infiammazione nell’area di congiunzione delle costole alle ossa della cassa toracica.

Questo genere di dolore al seno è concentrato in un’area circoscritta e peggiora con il movimento. Per rimediare, anche in questo caso si consiglia l’uso di un reggiseno sportivo e l’assunzione di farmaci antidolorifici consigliati dal medico.

Tumore

Il dolore al seno raramente è sintomo di un tumore. Il cancro, infatti, si manifesta con disturbi quali la presenza di un nodulo solido localizzato nell’area del seno, il cambiamento di forma o dimensione di uno o entrambi i seni, secrezione dal capezzolo con striature di sangue e avvallamento del seno. Altri sintomi di tumore al seno possono essere il capezzolo rientrato o l’arrossamento dello stesso e dell’area circostante.

In tutti questi casi o in presenza di uno solo di essi occorre rivolgersi immediatamente al proprio medico, specialmente nel caso in cui il dolore al seno è molto intenso, peggiora e non tende a diminuire e si sente la zona molto calda, gonfia e arrossata.

Scritto da Renata Tanda

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