Argomenti trattati
La periostite è un’infiammazione che colpisce chi pratica sport o trascorre molte ore in piedi. Questo disturbo si manifesta attraverso un dolore profondo, che sembra provenire dall’interno dell’osso, e può diventare un problema serio se trascurato. È fondamentale comprendere meglio questa condizione per gestirla e prevenirla efficacemente.
Cos’è la periostite?
Il termine periostite indica un’infiammazione del periostio, una membrana sottile che riveste le ossa. Questa struttura è essenziale per la salute dell’osso stesso, poiché è ricca di vasi sanguigni e terminazioni nervose. Quando il periostio si irrita, si avverte un dolore sordo e profondo.
Secondo il dottor Andrea Grasso, specialista in ortopedia, la periostite è frequentemente causata da microtraumi ripetuti o da un sovraccarico delle strutture ossee. Risulta comune tra gli sportivi, ma anche tra coloro che lavorano in piedi per molte ore al giorno. Una postura scorretta e l’uso di calzature inadatte possono contribuire all’insorgenza di questa condizione.
I sintomi da riconoscere
Il dolore è il sintomo principale della periostite e spesso si presenta in modo subdolo. Inizialmente, può manifestarsi come un lieve fastidio, ma senza un trattamento adeguato può intensificarsi fino a diventare un disturbo costante. Il dolore si localizza tipicamente nella zona della tibia, specialmente nei corridori o in chi pratica sport con salti frequenti.
Il dottor Grasso distingue tra due forme di periostite: quella anteriore, che colpisce la parte interna della gamba, e quella posteriore, che interessa la zona più profonda della tibia. Entrambe possono provocare un dolore acuto, spesso accompagnato da arrossamento e gonfiore.
Le cause principali della periostite
La periostite è frequentemente il risultato di ripetuti stress meccanici sulle ossa. Ogni passo che un corridore compie genera vibrazioni che, accumulate nel tempo, possono infiammare il periostio. Tuttavia, non è solo il mondo sportivo a essere colpito da questo disturbo. Anche le persone che svolgono attività quotidiane in modo scorretto possono sviluppare la periostite.
Fattori come l’uso di scarpe inadeguate, il passaggio brusco a un’intensità di allenamento più elevata o una superficie di corsa non adeguata possono contribuire a questo problema. La postura gioca un ruolo cruciale: un piede cavo o pronato può alterare l’allineamento e aumentare il rischio di sviluppare la periostite.
Diagnosi e analisi
Identificare la periostite può risultare complesso, soprattutto nelle fasi iniziali. Il dolore profondo può essere confuso con altre condizioni come contratture muscolari o tendiniti. È fondamentale consultare un medico specialista per ottenere una diagnosi accurata. Di norma, è necessaria una visita clinica e, se necessario, esami strumentali come ecografie o risonanze magnetiche per confermare l’infiammazione.
Come affrontare e curare la periostite
Il trattamento della periostite richiede un approccio duale: alleviare il dolore e correggere le cause sottostanti. Inizialmente, è importante ridurre l’infiammazione attraverso l’applicazione di ghiaccio e, se necessario, l’uso di farmaci antinfiammatori. Tuttavia, questi interventi non sono sufficienti senza una corretta valutazione della postura e della biomeccanica del piede.
Il dottor Grasso suggerisce che, in caso di squilibri posturali, l’uso di plantari ortopedici può aiutare a distribuire meglio i carichi e a ridurre lo stress sulla tibia. Accanto a questo, le terapie fisiche come la tecarterapia e il laser possono accelerare il recupero dei tessuti infiammati.
Il termine periostite indica un’infiammazione del periostio, una membrana sottile che riveste le ossa. Questa struttura è essenziale per la salute dell’osso stesso, poiché è ricca di vasi sanguigni e terminazioni nervose. Quando il periostio si irrita, si avverte un dolore sordo e profondo.0