Noci: quante bisogna consumarne per difendere il cuore?

Utilizzate in moltissime ricette, le noci sono da sempre conosciute per l'importante apporto di sostanze benefiche per il cuore.

Forse non tutti lo sanno, ma le noci, sebbene nel linguaggio comune rientrino all’interno della categoria di alimenti definita “frutta secca” sono in realtà semplici semi. Celebri per l’apporto di grassi “buoni”, quelli insaturi, oltre ad essere uno snack sfizioso sono in grado di fornire al nostro organismo numerose sostanze benefiche, primi fra tutti gli acidi grassi Omega3. Assumere questi ultimi tramite l’alimentazione è fondamentale, in quanto il nostro corpo non è in grado di produrli autonomamente. Insieme a nocciole, arachidi e pistacchi le noci sono perciò entrate a pieno titolo all’interno della piramide alimentare consigliata da importanti istituti di ricerca internazionali.

Tutti gli effetti benefici delle noci

Oltre ad abbassare significativamente i livelli di colesterolo, le noci possiedono l’enorme vantaggio di regolare la pressione sanguigna. Ne consegue che esse risultino un ottimo aiuto nel tentativo di ridurre il rischio di contrarre patologie del sistema cardiovascolare. Non solo nemiche degli infarti: consumandole, anche la probabilità di essere colpiti da ictus si riduce notevolmente. Per poter godere di questi benefici in ogni caso, bisogna attenersi a specifiche dosi. Un consumo eccessivo di noci e frutta secca può rivelarsi dannoso: non bisogna dimenticare che esse sono ricche di carboidrati e grassi, i quali possono contribuire a sviluppare condizioni di sovrappeso. Fortunatamente, alcune ricerche recenti parlerebbero di una notevole capacità da parte delle noci di stimolare il senso di sazietà: ciò contribuirebbe ad un migliore controllo delle variazioni del proprio peso.

Quante noci consumare? I consigli

Questione di limite quindi: medici ed esperti consigliano di consumare circa 3-4 noci al giorno. Inoltre, uno studio dell’Isfahan Cardiovascular Research Institute presentato nel 2019 durante il congresso della European Society of Cardiology consiglia di consumare circa 30 grammi di questo frutto due volte a settimana. Questa abitudine comporterebbe circa il 17% di probabilità in meno di contrarre una malattia cardiovascolare. Un altro consiglio è quello di variare sempre il più possibile gli ingredienti delle ricette che comprendono le noci. Un consumo di frutta secca e verdure può costituire un pasto davvero molto sano e soddisfacente, capace di fornire all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno.

Le noci nella dieta

Come è meglio consumare le 3 noci al giorno? Per i più minimalisti, basterà sgusciarle e gustarle direttamente, mentre per i più esigenti esse potranno costituire un delizioso condimento per pastasciutta, yogurt o addirittura macedonie. Uno de modi più amati per integrarle nei pasti principali è quello di servirle in insalata insieme ad altri ingredienti freschi, come i semi di melograno o la barbabietola.

Scritto da Flavia Ferrero

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