Semaglutide: cos’è, come si usa, benefici e controindicazioni

Che cos’è il semaglutide, il nuovo farmaco che impazza tra i vip? Ecco come si usa, benefici e controindicazioni.

Per i ricercatori è un punto di svolta. Cresce la speranza di poter curare l’obesità attraverso un farmaco, un antidiabetico, il semaglutide. Sarebbe in grado di determinare una riduzione fino al 20 per cento del peso corporeo di partenza. Ecco come si usa e i benefici e controindicazioni di questo “nuovo” farmaco.

Semaglutide: cos’è e come si usa

Un risultato finora mai raggiunto dalle altre molecole utilizzate nella lotta ai chili di troppo e osservato soltanto in pazienti sottoposti a un intervento di chirurgia bariatrica, a cui oggi si ricorre anche per risolvere le complicanze indotte dall’obesità. Si tratta del nuovo farmaco che ha conquistato i vip, il semaglutide

Un recente studio (STEP, in fase III) pubblicato sul NEJMed ha dimostrato come la somministrazione settimanale di Semaglutide sottocute consente alcuni risultati fondamentali: un buon controllo glicemico e dell’HbA1c (emoglobina glicata) e un calo ponderale importante, dopo oltre un anno di terapia costante.

Recentemente la Fda ha approvato l’uso del Semaglutide (2,4 mg/settimana/sc) come “il farmaco che apre una nuova era di trattamento medico contro l’obesità”.

ll semaglutide è analogo del GLP-1, ormone prodotto dall’intestino con stimolazione della secrezione insulinica e con inibizione della secrezione di glucagone da parte del pancreas, con rilascio dopo un pasto carboidrato. Ma quali sono gli effetti della somministrazione di semaglutide?

Prima di tutto, la perdita del peso corporeo e in particolare per curare l’obesità.

Gli effetti collaterali? Soprattutto nausea (20% casi, ma in modo moderato) e stipsi, vomito e diarrea, ma nelle fasi iniziali della terapia.

Comunque sia, i trial confermano che la risposta al farmaco è variabile, con larga variabilità tra soggetto e soggetto.

-10% dei pazienti à calo ponderale del 30%, simile a quello della chirurgia bariatrica;

-33% dei pazienti à calo ponderale del 20%;

-10% dei pazienti à calo ponderale del 5%;

-30% dei diabetici à calo ponderale del 5%.

Questi elementi vanno ricordati agli obesi, prima di iniziare la terapia.

Il semaglutide per via orale, una volta al giorno, rappresenta certamente una soluzione appetibile per la larga massa degli obesi (diabetici o non), con limitazioni legate solo a 3 fattori: il costo, gli effetti collaterali, le regole e i tempi di Ema e Aifa.

Quando si può somministrare il Semaglutide

Il semaglutide non deve essere usato nei pazienti affetti da diabete tipo 1. 

E’ necessario prestare attenzione nei soggetti con storia clinica di pancreatite. Nei soggetti con retinopatia diabetica trattati con insulina e semaglutide è stato osservato un aumento del rischio di sviluppo di complicazioni della retinopatia diabetica, per cui è necessario monitorare attentamente questa situazione. Il Semaglutide non deve essere usato in corso di gravidanza e allattamento.

La terapia

La dose iniziale è 0,25 mg una volta alla settimana per quattro settimane. Dopo quattro settimane la dose sarà innalzata a 0,5 mg una volta alla settimana. Il medico può aumentare ulteriormente la dose a 1 mg una volta alla settimana.

L’iniezione può essere fatta in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dai pasti.

Scritto da Chiara Sorice

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