Tallonite plantare: cos’è e quali sono i migliori rimedi

Scopriamo come riconoscere la tallonite plantare dai sintomi più comuni e scopriamo quali sono le principali cause che causano l'infiammazione.

La tallonite plantare è un’infiammazione che riguarda la parte posteriore del piede, in particolare colpisce la zona del calcagno. Si tratta di un problema che comporta dolore e coinvolge anche tutta la struttura posturale compresa la schiena, le gambe e il bacino. Questo è vero perchè il tallone è la parte del piede su cui viene poggiata la maggior parte del peso del corpo e di conseguenza risulta fondamentale per il benessere dell’intero organismo.

Tallonite plantare: cause

Le cause della tallonite plantare possono essere diverse. Non di rado questo problema è causato da problematiche legate a malattie metaboliche, il sovrappeso è infatti uno dei principali motivi che provocano la tallonite. Spesso anche le alterazioni posturali, la gotta e i reumatismi sono la causa del disturbo.

Anche le sollecitazioni meccaniche a carico dei piedi che avvengono in determinati sport e i traumi subiti possono essere cause frequenti. Tra i fattori che predispongono all’insorgenza della tallonite c’è anche l’abitudine a indossare scarpe non adatte alla conformazione del piede: un esempio sono le scarpe troppo strette oppure i tacchi alti per le donne.

A volte la tallonite è una diretta conseguenza di altre patologie a carico di diverse zone dei piedi, in particolare questa infiammazione potrebbe derivare da fasciti, borsiti e tendiniti non adeguatamente curate.

I sintomi della tallonite plantare

La tallonite si manifesta con un dolore a volte anche intenso localizzato nella zona inferiore del piede. Spesso il dolore è maggiore al mattino poco dopo il risveglio e durante la giornata tende ad attenuarsi un po’ per poi riacutizzarsi quando si cammina.

Questo problema viene diagnosticato tramite una visita specialistica che prevede radiografie ed esami posturali del piede. Una risonanza magnetica o un’ecografia danno un quadro clinico approfondito e mostrano lo stato dei tessuti molli circostanti e la presenza di eventuali ematomi, edemi e lesioni.

Rimedi per la tallonite

Il trattamento per la tallonite dipende a seconda della causa che l’ha provocata. Spesso è fondamentale il riposo per almeno 15 giorni e di solito viene associato anche a un tipo specifico di streching. Durante la fase acuta è possibile affidarsi ad alcuni rimedi naturali molto efficaci in grado di ridurre il dolore. I massaggi con l’olio all’arnica sono ottimi per calmare il dolore e i pediluvi con l’argilla sono in grado di eliminare l’infiammazione. Suggeriamo anche di consumare alimenti ricchi di omega 3 vegetali perchè si tratta di un eccellente antinfiammatorio naturale. Anche il ribes nero ha un’azione efficace contro le infiammazioni.

Vi consigliamo di utilizzare scarpe molto comode escludendo i tacchi e anche quelle troppo basse. Suggeriamo anche di lavorare sulla muscolatura di tronco, schiena e gambe allo scopo di migliorare la distribuzione del peso corporeo facendolo gravare in modo meno importante sul tallone.

Scritto da Elisa Cardelli

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