Tisana al coriandolo e zenzero: proprietà e benefici

Coriandolo e zenzero possono vantare diversi benefici sulla salute: vediamo quali e come preparare una tisana con le due spezie.

Può capitare di sentirsi gonfi, di non digerire bene, magari dopo un pasto pesante o in periodi di stress e alimentazione frettolosa. Tutto ciò ha un nome: dispepsia, termine che raggruppa diversi disturbi a carico del tratto gastrointestinale.

La cattiva digestione è un disturbo che può colpire chiunque e in diversi periodi dell’anno, si stima infatti che circa il 30-40% degli italiani soffra di disturbi digestivi. Questo disturbo porta con se sintomi fastidiosi come bruciori di stomaco, reflusso acido, eruttazioni, alitosi, dolore alla parte alta dell’addome, senso di digestione lunga e laboriosa, intolleranza verso certi cibi (fritti, cibi grassi, carne e uova), mal di stomaco, pesantezza, meteorismo, gonfiore addominale e talvolta coliche.

Nei casi saltuari o più blandi, senza ricorrere subito a medicinali da banco il cui abuso potrebbe causare effetti collaterali come il malassorbimento o epatopatie, l’erboristeria più vicina (ma anche la nostra dispensa delle spezie) può avere i prodotti naturali adatti a contrastare questi disturbi. Vediamo quali.

Tisana zenzero e coriandolo: i benefici delle spezie

Il coriandolo

È una pianta i cui frutti contengono alcoli e terpeni ad attività antispastica sulla muscolatura liscia del tubo digerente, per questo motivo, i semi di coriandolo sono utilizzati in tisane come aromatizzanti e digestivi.

Le sue attività benefiche sono imputabili all’olio essenziale estratto dalla pianta, ricco in terpeni ed alcoli in grado di stimolare la produzione di succhi gastrici e di favorire, quindi, il processo digestivo.

Il coriandolo risulta :

È quindi un buon rimedio naturale contro coliche addominali, difficoltà digestive e gonfiore.

Il coriandolo ha inoltre un effetto fungicida e antibatterico.

Lo zenzero

Molto utilizzato anche in ambito fitoterapico, lo zenzero è costituito dal fusto sotterraneo (rizoma) di una pianticella perenne nativa dell’Asia meridionale, conosciuto e utilizzato nella medicina tradizionale per le sue attività sull’apparato digestivo grazie ai suoi principi attivi, i gingeroli (amari e pungenti) e derivati (zingerone e shogaoli), nonchè tutti i componenti volatili dell’olio essenziale.

Lo zenzero si rende utile come rimedio fitoterapico in presenza di:

  • Nausea in gravidanza, durante la quale dev’essere assunto previo consenso medico
  • Cinetosi
  • Nausea e vomito da terapie farmacologiche
  • Nausea e vomito post operatori
  • Tensione addominale
  • Cattiva digestione
  • Diarrea Flatulenza
  • Inappetenze
  • Sindrome del colon irritabile
  • Dispepsia
  • Coliche.

È inoltre dotato di proprietà antinfiammatorie, effetto fondato sulla capacità di inibire ciclossigenasi e lipossigenasi (enzimi coinvolti nei processi nfiammatori).

Come preparare la tisana di coriandolo e zenzero per ottenerne i benefici

Con coriandolo e zenzero si può preparare una tisana per infusione dall’effetto digestivo, efficace nei casi di dispepsia per calmare stomaco e intestino, dal sapore aromatico:

basterà mettere 10 grammi di semi di coriandolo (un cucchiaino) e 30 gr. di zenzero fresco tritato finemente o a fettine, in mezzo litro di acqua bollente lasciandoli in infusione per 15 minuti.

L’infuso così ottenuto andrà poi filtrato e assunto dopo i pasti principali.

Sostituendo il rizoma fresco di zenzero con la polvere essiccata, si ottiene una tisana dall’effetto “terapeutico” più marcato, per la quale però è consigliabile l’assunzione sotto controllo medico potendo risultare irritante in caso di ulcere.

Scritto da Alexandra Tubaro

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