Tumori testa-collo: perché la diagnosi precoce è cruciale

La diagnosi precoce dei tumori testa-collo può salvare vite: ecco cosa sapere.

La salute rappresenta un bene prezioso e la prevenzione riveste un ruolo fondamentale nella vita quotidiana. Tra i tumori frequentemente sottovalutati vi sono quelli del distretto testa-collo, i quali si manifestano con sintomi comuni, talvolta facilmente confondibili con disturbi meno gravi. La campagna ‘Make sense campaign’, promossa dall’Associazione italiana di oncologia cervico-cefalica ETS, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a questi segnali e all’importanza di una diagnosi precoce. Questo articolo esplora i sintomi da tenere d’occhio, l’importanza della tempestività nella diagnosi e le attuali statistiche relative a questa patologia.

I sintomi da non trascurare

È fondamentale prestare attenzione a segnali che, se persistono per più di tre settimane, non dovrebbero essere ignorati. Sintomi come dolore alla lingua, ulcere che non guariscono, macchie rosse o bianche in bocca, mal di gola e raucedine persistente possono indicare la presenza di un tumore. Inoltre, difficoltà o dolore durante la deglutizione, gonfiore del collo, ostruzione nasale unilaterale o perdite di sangue dal naso sono ulteriori segnali che richiedono una valutazione medica. La regola ‘1×3’ è semplice ma efficace: se uno di questi sintomi persiste per oltre tre settimane, è importante rivolgersi a un medico. La diagnosi precoce è cruciale, poiché nei pazienti in cui il tumore viene individuato in fase iniziale, il tasso di sopravvivenza supera l’80-90%.

Statistiche e fattori di rischio

Nel 2022, in Italia sono stati stimati circa 9.750 nuovi casi di tumori cervico-cefalici, con una prevalenza che colpisce maggiormente gli uomini. I dati indicano 7.050 casi negli uomini contro 2.700 nelle donne. Attualmente, circa 57.900 persone in Italia vivono con una diagnosi di tumore del distretto testa-collo, escludendo i tumori della laringe. I principali fattori di rischio per questi tumori includono l’uso di alcol e tabacco, responsabili del 75% dei casi. Il rischio aumenta notevolmente per coloro che fanno uso di entrambe le sostanze. Altri fattori di rischio comprendono una scarsa igiene orale e un insufficiente consumo di frutta e verdura. È quindi fondamentale adottare uno stile di vita sano e prestare attenzione ai segnali del proprio corpo.

Conclusioni e raccomandazioni

La campagna ‘Make sense campaign’ si svolgerà dal 15 al 20 settembre, offrendo giornate di diagnosi precoce gratuite in oltre 140 centri in Italia e uno in Albania. La sensibilizzazione su questi sintomi è essenziale per ridurre il numero di diagnosi tardive. È importante sottolineare che l’80-90% dei casi trattati in fase iniziale ha un esito positivo. È fondamentale che ognuno diventi consapevole dell’importanza di monitorare la propria salute e di non sottovalutare i sintomi. Consultare un medico può fare la differenza tra la vita e la morte.

Scritto da Staff

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