Zuppa d’avena a colazione: benefici e controindicazioni

Far colazione con la zuppa d’avena? Scopriamo tutti i benefici e le controindicazioni di questo alimento.

La zuppa d’avena è un piatto che viene solitamente consumato a colazione ma, grazie all’aggiunta di ulteriori ingredienti (come miele, frutta o spezie), può essere trasformato anche in un gustoso spuntino. Ecco quali sono i benefici e le controindicazioni di questo alimento.

Zuppa d’avena a colazione: benefici 

L’avena è nutrizionalmente ricca. Questo antico alimento ha più proteine ​​della maggior parte dei cereali e contiene anche numerose vitamine e minerali. Inoltre, contiene antiossidanti e una fibra solubile chiamata beta-glucano, che aiuta diversi sistemi del corpo.

Il momento migliore per consumare l’avena è la colazione, per avere un booster di energia e affrontare la giornata mantenendosi sazi a lungo. Vediamo i benefici di mangiare la zuppa d’avena.

Salute intestinale

La fibra solubile del beta-glucano favorisce il regolare svuotamento intestinale e previene la stitichezza. Supporta anche batteri intestinali sani, che possono ridurre i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile e altri problemi intestinali.  

Abbassa il colesterolo 

La fibra solubile come il beta-glucano nella farina d’avena abbassa il colesterolo. In uno studio, coloro che hanno mangiato crusca d’avena hanno sperimentato un calo del 23% del colesterolo totale. I ricercatori ritengono che diversi meccanismi nel corpo siano responsabili del colesterolo più basso.

Fa bene al cuore 

L’avena è ricca di antiossidanti chiamati avenantramidi, non presenti in altri cereali. Questi antiossidanti riducono l’infiammazione e rilassano le arterie, migliorando la salute del cuore.

Controllo del peso

La farina d’avena produce una sensazione di soddisfazione, che può rendere meno probabile la voglia di mangiare ancora dopo. La particolare fibra della farina d’avena rende il contenuto dell’intestino molto viscoso e può farti sentire sazio più a lungo

Fonte di vitamine 

E’ un’ottima fonte di una serie di vitamine e minerali tra cui manganese, molibdeno, fosforo, rame, biotina, vitamina B1, magnesio, cromo e zinco. La zuppa di avena integrale è anche piena di composti antiossidanti e fitonutrienti come saponine e beta-glucani, che hanno molto a che fare con le loro proprietà anti-malattie.

Zuppa d’avena: controindicazioni 

Nonostante possa essere considerata un vero e proprio superfood, è bene sapere che in alcuni casi il consumo di avena può provocare effetti indesiderati ed è quindi meglio evitarla.

A parte eventuali allergie o intolleranze, va considerato che l’alta quantità di fibre apportate dall’avena può provocare gonfiore addominale, mentre le purine in essa contenute fanno sì che anche chi soffre di patologie reumatiche dovrebbero evitarla.

Scritto da Chiara Sorice

Lascia un commento

Come perdere 3 kg in una settimana senza dieta: consigli utili

Tomino del boscaiolo, rischio salmonella: sintomi e cura

Leggi anche
Contentsads.com