Benefici e controindicazioni dell’acerola

L'acerola è una pianta molto ricca di benefici per la salute. Questi frutti sono infatti in grado di stimolare il sistema immunitario.

L’acerola è una pianta tipica delle zone tropicali e subtropicali dell’America. I frutti assomigliano molto alle ciliegie e infatti sono conosciute anche come ciliegie delle Barbados o ciliegie del Brasile. I benefici dell’acerola sono davvero numerosi e derivano dalle sue proprietà.

Benefici dell’acerola

I benefici sono molti e derivano dalla grande quantità di vitamine e di sali minerali che si trovano nel frutto. Questo vegetale è infatti una grande fonte di vitamina C, ne contengono 1.600 milligrammi per etto e contiene anche buone quantità di provitamina A. L’acerola è ricca anche di vitamine del gruppo B, di tannini e di bioflavonoidi. Tra i sali minerali ci sono grandi quantità di ferro, calcio e magnesio.

Le grandi quantità di sostanze benefiche permettono di migliorare la salute in quanto stimolano le difese immunitarie. I frutti aumentano anche l’attività di fagocitosi dei globuli bianchi e ne favorisce la maturazione.

Questa pianta possiede anche un’importante azione antiossidante in grado di inattivare i radicali liberi in maniera totalmente naturale. Un altro beneficio del frutto consiste nella stimolazione della flora batterica intestinale che permette la produzione maggiore di acido folico. Tutto questo aiuta a migliorare l’assorbimento del ferro e inoltre ha una grande azione protettiva nei confronti dei capillari.

Le proprietà astringenti sono in grado di contrastare la diarrea. Il frutto contiene anche proprietà benefiche in grado di combattere il sanguinamento gengivale. Suggeriamo di utilizzare l’acerola anche per ridurre i sintomi influenzali, il raffreddore e le riniti. Risulta utile anche nei casi dell’astenia e della carenza vitaminica.

Controindicazioni dell’acerola

L’acerola ha anche delle controindicazioni importanti in caso di calcoli renali. Chi soffre di questo problema infatti non deve esagerare con la vitamina C perchè questa provoca un aumento di ossalati che generano proprio i calcoli. Suggeriamo di non consumare l’acerola anche nel caso in cui si soffra di acidità gastrica.

Scritto da Elisa Cardelli

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