Biancospino: le proprietà e i benefici

Benefici e proprietà della pianta di biancospino, rimedio naturale perfetto per la salute dell'organismo.

Quando si parla di biancospino si fa riferimento ad un tipo di pianta che presenta innumerevoli benefici e può essere utilizzata in infusi e in altre preparazioni per sfruttare i tanti effetti positivi che garantisce a qualunque età. Tuttavia può essere considerato anche semplicemente come pianta aromatica che può rendere speciale pure la pietanza più basic, se sapientemente dosata. Poiché non a tutti sono chiari i benefici di questa pianta, la guida che segue vuole proprio fare chiarezza sui benefici del biancospino e sui suoi utilizzi ottimali.

Biancospino: cos’è

Pochi sanno che il nome latino del biancospino è “Crataegus monogyna Jacq” anche se alla maggior parte della gente non dirà nulla. Più comunemente è conosciuto invece a tutti come spino bianco, una varietà che è compresa nella famiglia delle Rosaceae. La parte più nota e utilizzata di questa pianta è il suo fiore, soprattutto per i suoi numerosi benefici che regala la loro assunzione. Da secoli nella medicina popolare l’infuso di biancospino viene considerato un ottimo rimedio per dormire meglio e utilizzato per curare molte altre patologie e malanni di stagione. Nel corso dei secoli il legno di biancospino è stato utilizzato, per la sua facilità di lavorazione, per la realizzazione di bastoni da passeggio ma anche di utensili da cucina, vista la resistenza di questo tipo di materiale. Gli antichi ritenevano che il biancospino avesse numerosi benefici e questa credenza è stata poi verificata attraverso studi scientifici per cui oggi la pianta viene utilizzata come rimedio per problematiche legate alle coliche gastrointestinali, ma anche come depurativo, soprattutto nel periodo di transito fra una stagione e l’altra. Numerosi i prodotti erboristici e preparazioni galeniche hanno come ingrediente principale proprio i fiori di biancospino o il loro estratto.

Le proprietà

Proprio per le numerose proprietà che da sempre gli sono attribuite, il biancospino nel corso degli anni è stato oggetto di numerosi studi scientifici che ne hanno certificato le caratteristiche benefiche. Ad esempio, l’assunzione continua di infusi di biancospino consente al muscolo cardiaco di potenziare la propria forza contrattile e di diminuire la pressione arteriosa nei soggetti che tendono ad averla alta. Inoltre il biancospino ha delle notevoli proprietà sedative. Nei pazienti che soffrono di emotività, ad esempio, il biancospino induce a contenere stati di nervosismo e di ansia ma è anche un leggero antidepressivo. Se il suo utilizzo viene associato a quello della valeriana oppure alla passiflora, ne viene amplificato l’effetto di sedativo e blando sonnifero. Il biancospino, però, è anche un ottimo antiossidante e il suo utilizzo viene considerato un valido aiuto nella lotta ai radicali liberi poiché agisce in maniera energica contro il colesterolo, proteggendo le arterie dal formarsi di placche che potrebbero ostruirle. Il biancospino, infatti, ha pure proprietà anti-sclerotiche e per questo motivo ne viene incentivato il consumo in pazienti che soffrono di questo problema, soprattutto se anziani perché non ha controindicazioni per altre patologie essendo un prodotto naturale. Infine alcuni rimedi erboristici che sono a base di estratti di biancospino hanno effetti sulla tachicardia e sono usati come coadiuvante nelle patologie ischemiche del cardio.


Benefici e controindicazioni

Per chi ha frequenti e imbarazzanti problemi di diarrea, il decotto di biancospino è un toccasana che calma subito crampi e dolori intestinali. È talmente ricco di proprietà benefiche che il suo utilizzo viene consigliato a persone di ogni età e con qualsiasi patologia, tuttavia per quanto rare esistono delle controindicazioni alla sua assunzione. Ad esempio può far sorgere il mal di stomaco che si accentua nei pazienti che già soffrono di gastrite ma questo sintomo scompare immediatamente appena si sospende l’assunzione di biancospino. Inoltre è consigliato un suo utilizzo prudente nei soggetti che soffrono di forte brachicardia oppure in quei malati che sono sotto cura farmacologica con beta bloccanti. In tutti gli altri casi, invece, l’assunzione di biancospino e di decotti a base di questo fiore è vivamente consigliata per le sue numerose proprietà benefiche.

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