Capillari fragili: cause e rimedi per prevenire la rottura

Sono molte le persone che soffrono di fragilità capillare. Le cause di questo disturbo sono molte, così come anche i rimedi naturali.

Tutto il nostro corpo è percorso da una grande e fitta rete di vene più o meno grandi. Molte persone soffrono di fragilità capillare su gambe, viso e braccia. In particolare il problema dei capillari fragili riguarda però le gambe perché in questo caso la colpa è imputabile a una cattiva circolazione. Scopriamo insieme quali sono le cause e quali i rimedi per risolvere almeno in parte questo problema così comune.

Cause dei capillari fragili

I capillari fragili sono vene molto sottili visibili sotto la pelle. A volte le venuzze sono anche associate a piccoli lividi e macchie scure sempre di natura ematica. La presenza di capillari fragili si associa spesso ad altri sintomi, come per esempio insufficienza circolatoria, gonfiori, edemi, ritenzione idrica, ma anche secchezza e ipersensibilità della pelle nel caso di capillari fragili molto superficiali.

Tra tutte le cause, la principale è certamente quella che riguarda problemi a carico della circolazione sanguigna e dell’elasticità delle pareti venose. La predisposizione genetica alla fragilità capillare è senza dubbio la maggiore causa della presenza di capillari in rilievo e molto visibili su braccia e gambe.

Anche i cambiamenti ormonali, inevitabili e fisiologici in particolare nelle donne, possono veicolare problemi di fragilità capillare. Spesso infatti le variazioni di concentrazione degli ormoni in circolo possono sovraccaricare il lavoro dei capillari che risulteranno quindi sempre sotto sforzo.

Un altro dei fattori determinanti è il sovrappeso dovuto a un’alimentazione poco sana e squilibrata. Uno stile di vita scorretto e poco attivo che prevede il consumo di alcool e fumo, l’uso di determinati farmaci e la pratica di poca attività sportiva aumenta chiaramente il rischio di capillari fragili.

Rimedi naturali per la fragilità capillare

I capillari fragili possono essere ridotti grazie a determinati rimedi naturali. Anche nel caso di predisposizione genetica è sempre possibile sia prevenire la formazione che trattare il problema già presente.

Oli e creme

È possibile agire sulla fragilità capillare utilizzando oli e creme per aumentare l’elasticità della pelle. Si sconsiglia di fare massaggi direttamente sulla zona interessata perché c’è il rischio di rompere le piccole vene superficiali peggiorando così la situazione. Al contrario, suggeriamo di fare massaggi distali degli arti per stimolare la circolazione e renderla più attiva.

Direttamente sulle zone colpite da venuzze visibili si può applicare una crema naturale a base di ribes nero e mirtillo, oppure oli essenziali, applicati con leggeri sfioramenti della pelle.

Curare l’alimentazione

Risulta molto utile consumare sostanze nutritive in grado di migliorare la circolazione sanguigna. Si consiglia di mangiare molti frutti rossi (ribes, mirtillo, more, lamponi, ciliegie, uva, ecc) perché sono vaso protettori davvero eccellenti.

Se si preferisce è possibile anche scegliere alcune sostanze da usare sotto forma di infusi, decotti o tintura madre. Consigliamo di usare sempre i frutti rossi per preparare infusi e decotti da bere lontano dai pasti. In alternativa si può usare la tintura madre di vite rossa e centella asiatica che risultano vaso protettori utili sia nei casi in cui i capillari fragili siano già in evidenza e associati a piccoli ematomi.

Scritto da Elisa Cardelli

Lascia un commento

Macchie della pelle: i tipi e i rimedi per eliminare gli inestetismi

Contratture muscolari: cause e rimedi più efficaci

Leggi anche
Contentsads.com