Come rimuovere correttamente i guanti in lattice monouso

Rimuovere i guanti in lattice può apparire un'operazione semplicissima ma è importante svolgerla nella maniera corretta: tutti i passaggi.

I guanti in lattice monouso sono un tipo di guanti usati spesso da dentisti e medici, perché ritenuti i guanti più adatti grazie all’impermeabilità e all’elevatissimo livello di elasticità e sensibilità che presentano. Risultano inoltre essere più resistenti di fronte a possibili inconvenienti come perforazioni e/o strappi, ma anche la loro rimozione è fondamentale: ecco come rimuovere correttamente guanti in lattice monouso.

Guanti in lattice monouso: l’utilizzo

L’utilizzo dei guanti in lattice monouso risulta essere estremamente utile ed efficace, ma il loro corretto utilizzo passa attraverso delle regole che devono essere seguite per rendere il loro utilizzo corretto e il più igienico possibile.

Innanzitutto è importante che l’uso di questi guanti non sostituisca completamente la corretta igiene delle mani, che deve comunque avvenire tramite il lavaggio.

Poi questo tipo di guanti, necessita di essere cambiato ogni volta che si sporca o che ne risulta compromessa l’integrità. Per questo tipo di guanti vige la stessa regola che vige per le mani, e cioè che non devono venire a contatto con naso, bocca e occhi. Inoltre, è severamente vietato un loro riutilizzo.

Come rimuoverli correttamente

I guanti andrebbero indossati cercando di entrare il meno possibile a contatto con la loro parte esterna, per evitare di renderli inefficaci. Rimuovere correttamente i guanti potrebbe sembrare un’operazione semplice, ma in realtà non lo è: una mossa sbagliata potrebbe finire con un danno alla pelle, per non parlare della contaminazione dell’ambiente circostante. Pertanto è davvero importante sapere come rimuovere i guanti in modo sicuro.

Ecco quindi, dei semplici passaggi da seguire per riuscire a rimuovere correttamente i guanti. Quando si lavora con prodotti chimici, liquidi detergenti o altre sostanze, è importante che eventuali contaminanti sulla superficie esterna del guanto non vengano trasferiti sulla pelle o altri oggetti “puliti”. Troppo facilmente, non viene seguita la procedura corretta e possono derivarne irritazione cutanea e contaminazione incrociata.


Questo può causare grande sofferenza e dolore all’individuo. Questo può essere minimizzato e infine evitato seguendo alcuni semplici passaggi.

1. Pizzica e mantieni la parte esterna del guanto vicino alla zona del polso.
2. Sbucciare verso il basso, lontano dal polso, capovolgendo il guanto.
3. Tirare via il guanto fino a quando non viene rimosso dalla mano e tenere il guanto al rovescio con la mano guantata.
4. Con la mano senza guanti, fai scorrere il dito sotto il polso del guanto rimanente, facendo attenzione a non toccare l’esterno del guanto.
5. Ancora una volta, sbuccia verso il basso, lontano dal polso, capovolgendo il guanto.
6. Continuare a tirare il guanto verso il basso e sopra il guanto rovesciato che si tiene nella mano del guanto.
7. Questo assicurerà che entrambi i guanti siano capovolti, un guanto avvolto all’interno dell’altro, senza contaminanti a mani nude.

È bene infine ricordare che è necessario evitare di entrare a contatto con gli oggetti circostanti se i guanti sono sporchi di sangue e/o contaminati, di non toccare il viso con i guanti e di non riutilizzarli mai per più di una volta.

I guanti vanno necessariamente sostituiti quando sono sporchi e/o presentano strappi di qualsiasi tipo. I guanti che vengono rimossi e/o sostituiti, vanno smaltiti con i rifiuti indifferenziati, a prescindere dal materiale di cui sono fatti.

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