Come sapere se ho l’appendicite

L'appendicite è l'infiammazione dell'appendice: causa dolore addominale che si aggrava con tosse, starnuti, respiri profondi o pressioni sull'addome. Va curata immediatamente

L’appendice è una formazione che fa parte dell’intestino crasso, nella parte destra dell’addome, in basso. Non si conosce con certezza la sua funzione. L’appendicite è l’infiammazione di questa formazione tubolare. E’ un disturbo pericoloso, che va immediatamente diagnosticato e risolto per evitare complicanze anche gravi.

Appendicite: sintomi iniziali

L’appendice è una formazione tubolare situate in basso a destra dell’addome. Fa parte dell’intestino crasso, ma rispetto alle dimensioni dell’intestino è piccola, misura infatti circa 9 centimetri di lunghezza, in media. La funzione dell’appendice non è ancora stata dimostrata, si sa solo che al suo interno ci sono dei batteri potenzialmente buoni. Questi batteri vengono utilizzati quando vi è carenza dei normali batteri che agiscono all’interno dell’intestino. Quale che sia la sua funzione, la sua asportazione non influisce in alcun modo la saluta e la vita di una persona.

L’infiammazione dell’appendice si manifesta con dolori e febbre. I dolori sono concentrati nella parte bassa dell’addome. Vediamo più nel dettaglio quali sono i sintomi.

Dolore addominale

Uno dei primi sintomi è un lieve dolore che appare attorno all’ombelico o alla bocca dello stomaco, difficile da distinguere da un tipico mal di pancia. Tuttavia, durante la giornata si fa continuo e più forte, fino a diventare insopportabile

Difficilmente può essere scambiato per un mal di pancia, perché il dolore è molto più intenso. Se, premendo con forza la zona dolorante per due secondi, si tossisce e sente un dolore quasi insopportabile, quasi sicuramente l’appendice sarà infiammata.

Camminare curvo

Un altro dei sintomi caratteristici dell’appendicite acuta è camminare curvo, secondo l’inclinazione del ventre. Il dolore è così forte che non si riesce quasi a camminare, tanto meno alzarsi dal letto.

Febbre

La febbre è uno dei primi sintomi dell’infiammazione all’appendice.

Nausea e vomito

Nausea e vomito sono sintomi tardivi di questa patologia, così come stitichezza oppure diarrea.

In presenza di questi sintomi, è fondamentale andare immediatamente al pronto soccorso: il medico determinerà come intervenire nel modo più appropriato e, se è il caso, deciderà di rimuovere l’appendice con un’operazione chirurgica.

Appendicite: cause

L’appendice si infiamma quando il suo interno è ostruito. In questo caso si moltiplicano i batteri già presenti nella zona, provocando il gonfiore e l’infiammazione. Le cause di ostruzione più comuni sono: feci, parassiti, corpi estranei come per esempio noccioli, crescita eccessiva del tessuto linfatico, tumori. E’ importante trattare immediatamente l’infiammazione, perché altrimenti si rischia la peritonite, cioè l’infiammazione dell’intestino: l’appendice può scoppiare, diffondendo l’infezione.

Appendicite: cura

Abbiamo già detto che bisogna intervenire subito per risolvere il problema. Solitamente, si procede con l’operazione di chirurgica per asportarla, anche se, negli ultimi tempi, si tenta sempre di più di sfiammare l’appendice senza toglierla, con una cura antibiotica. Naturalmente è importante anche l’alimentazione: la dieta deve essere liquida o comunque leggera, assolutamente priva di fibre per facilitare il transito intestinale. Nel caso dell’operazione chirurgica, il recupero avviene più o meno in due settimane, in cui è bene restare a riposo per favorire il recupero dei tessuti.

Scritto da Sabrina Rossi

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