Cos’è lo skin purging? Ecco come riconoscerlo

Tutto quello che c’è da sapere sullo skin purging: scopriamo cos’è e come riconoscerlo.

Sui social si parla spesso del fenomeno del skin purging, ma non è chiaro a tutti cosa sia e soprattutto in cosa si distingue dall’acne comune. Ecco svelato cos’è e come riconoscere lo skin purging.

Cos’è lo skin purging? Ecco come riconoscerlo

Di tendenza negli ultimi tempi, sui social di parla si skin purging, ma cos’è? Letteralmente “spurgo della pelle”, si tratta di un effetto collaterale della pelle dopo un trattamento riequilibrante, esfoliante o con acidi. Fatto per migliorare la grana della pelle e rimuovere le imperfezioni, capita di ritrovarsi con la pelle infiammata e piena di comedoni: questo si chiama skin purging. Essenzialmente, è una reazione della pelle a cosmetici che aumentano il turn over cellulare, portando più velocemente in superficie i comedoni non ancora maturi. Questo effetto può essere causato da prodotti contenenti acidi esfolianti (AHA,BHA), retinoidi, esfolianti meccanici (scrub, gommage) e device con azione esfoliante.

Qual è il motivo per cui avviene lo skin purging? Come detto, è una reazione naturale quando la pelle ha un suo turn over, dei suoi ritmi di ricambio cellulare e se questi vengono accelerati con alcuni dei prodotti, anche la produzione di sebo sarà accelerata e quello che prima era sotto pelle, uscirà più velocemente e tutto insieme. Da cosa si distingue dall’acne comune? Principalmente la causa.

Lo skin purging dura solitamente un ciclo cellulare, che può andare dalle 4 alle 8 settimane al massimo, i comedoni sono solitamente localizzati nella zona T, dove c’è già maggior produzione di sebo, ma sono presenti anche su tutto il resto del viso. Appaiono quasi tutti in contemporanea e di solito il fenomeno va a scemare col tempo. Ovviamente è strettamente legato all’uso di uno dei prodotti aggressivi che ci hanno irritato la pelle.

L’acne, invece, è legata a fattori ormonali, può comparire in qualsiasi momento, indipendentemente dai prodotti che si stanno utilizzando e presenta comedoni di grosse dimensioni, molto infiammati e anche dolorosi. Ecco alcuni segnali che possono indicare che la tua pelle sta attraversando una fase di skin purging:

Aumento della comparsa di punti neri, brufoli o altre impurità sulla pelle;

La comparsa di impurità in zone dove non ne avevi in precedenza;

La comparsa di impurità in zone dove solitamente ne hai, ma in quantità maggiore;

La comparsa di impurità che scompaiono rapidamente, in genere entro una settimana;

La comparsa di impurità accompagnate da una leggera sensazione di bruciore o prurito.

Durante questo periodo di skin purging, potresti notare un aumento delle impurità sulla pelle, ma dovresti anche notare una diminuzione graduale delle impurità una volta che la fase di purging è terminata.

Skin purging: cos’è e come riconoscerlo

Il fenomeno del skin purging, ossia “spurgo della pelle”, avviene come visto nel dettaglio quando la pelle risponde in modo collaterale ad alcuni prodotti utilizzati come esfolianti e ingredienti aggressivi. La pelle dunque si presenterà arrossata, imperfetta, con la fuoriuscita di punti neri e brufoli che prima erano sotto pelle. Abbiamo anche visto i principali segnali per riconoscere che la tua pelle è in effetto “skin purging”, ma quali sono gli ingredienti beauty da tenere sotto controllo? Quelli che ne accelerano il processo di esfoliazione e di rigenerazione cellulare come:

Acido salicilico: questo ingrediente è un beta-idrossiacido (BHA) che aiuta a rimuovere le cellule morte della pelle e a disincrostare i pori, ma può anche causare purging della pelle.

Acido glicolico: questo ingrediente è un alfa-idrossiacido (AHA) che aiuta a esfoliare la pelle e a migliorarne la luminosità, ma può anche causare purging della pelle.

Retinoidi: i retinoidi sono derivati della vitamina A che aiutano a migliorare il tono e la texture della pelle. Tuttavia, possono anche causare purging della pelle durante le prime settimane di utilizzo.

Vitamina C: questo ingrediente è noto per le sue proprietà antiossidanti e illuminanti, ma può anche causare purging della pelle.

Peeling chimici: i peeling chimici sono trattamenti che utilizzano acidi esfolianti per rimuovere le cellule morte della pelle e migliorare la sua texture. Questi trattamenti possono causare purging della pelle.

Il processo di skin purging è normale e benefico per la salute della pelle: è una reazione comune quando si inizia a utilizzare un nuovo prodotto cosmetico, specialmente se contiene gli ingredienti sopracitati. Durante la fase di skin purging infatti, la pelle sta eliminando le tossine e le impurità che erano presenti sotto la superficie della pelle.

Ciò può comportare un aumento temporaneo delle impurità, ma dopo la fase di purging, la pelle apparirà più chiara, luminosa e sana. Inoltre, l’utilizzo di prodotti contenenti acidi esfolianti può anche aiutare a migliorare la texture della pelle, ridurre la comparsa di rughe e linee sottili, nonché migliorare la produzione di collagene nella pelle.

Scritto da Chiara Sorice

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