Cos’è la carotenosi: sintomi e rimedi

Cos’è la carotenosi? Scopriamo tutti i sintomi e i rimedi

Cosa succede quando mangiamo troppi vegetali come frutta e verdura di cuore arancione o rosso? Ecco tutto sulla carotenosi, cos’è, tutti i sintomi e rimedi.

Cos’è la carotenosi: sintomi e rimedi

Avete mai sentito parlare di carotenosi? Partiamo dal fatto che i carotenoidi sono pigmenti vegetali responsabili della colorazione di varie piante che si trovano tipicamente in frutta e verdura di colore giallo, arancione e rosso. Esistono diversi carotenoidi, tra cui il betacarotene, l’alfacarotene, il licopene e la luteina.

La carotenosi si ha quando si mangia per un tempo prolungato troppi ortaggi come le carote, che sono ricche di betacarotene, ma anche la zucca o le patate dolci, e questo fa diventare l’incarnato di colore giallo intenso-arancio, soprattutto sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi. La carotenosi di solito non dà sintomi, se non quello di modificare il colore della pelle. La condizione è temporanea, infatti, riducendo il consumo di cibi ricchi di carotenoidi passa.

La carotenosi non è pericolosa ma denota una dieta squilibrata, causata essenzialmente da un consumo eccessivo di alimenti contenenti beta-carotene, privi di condimento. Questo perché i carotenoidi vengono ben metabolizzati dal nostro organismo nel momento in cui sono consumati in associazione a una componente di grassi buoni, che può essere l’olio extravergine di oliva, l’avocado anche la frutta secca.

Ma come si manifesta? Nel momento in cui si mangiano eccessive quantità di carotenoidi, come detto, si iniziano ad avere i palmi delle mani e dei piedi di colore aranciato, colorazione che, successivamente, si può estendere anche al resto del corpo. Questa condizione molto spesso si può riscontrare in donne sottoposte a diete ipolipidiche piuttosto rigide, che appunto consumano tante carote crude nel tentativo di saziarsi.

Negli anni Ottanta e Novanta, periodo in cui erano in voga la dieta Atkins, era un fenomeno piuttosto consueto: per combattere i morsi della fame, infatti, si consigliava di sgranocchiare fuori pasto carote, sedano e altri vegetali crudi. Oggi invece la carotenosi si manifesta anche con anoressia, anoressia nervosa o ortoressia.

Carotenosi: ecco cos’è, sintomi, rimedi

Per carotenosi, detta anche carotenodermia, si intende una condizione clinica caratterizzata dalla pigmentazione arancione della pelle e da un aumento dei livelli di beta-carotene nel sangue (carotenemia). Questa condizione come detto è dovuta al consumo prolungato ed eccessivo di alimenti ricchi di carotene: carote, zucca e patate dolci o di integratori. La carotenosi è considerata un segno significativo, ma generalmente si tratta di una condizione innocua.

Il sintomo caratteristico della carotenemia è la pelle giallo-arancio. Di solito, questo fenomeno tende ad apparire nelle aree della pelle spesse, come i palmi delle mani, le piante dei piedi e le pieghe naso-labiali.

L’unico rimedio efficace è ridurre la quantità di alimenti ricchi di carotene nella dieta, che nel tempo risolveranno lentamente il colore arancione della pelle. Tuttavia, è importante non evitare completamente gli alimenti contenenti carotene, poiché forniscono molti nutrienti essenziali per la salute.

Scritto da Chiara Sorice

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