Dieta bariatrica: cosa mangiare post sleeve?

Cos’è la dieta bariatrica? Scopriamo cosa mangiare post sleeve.

La dieta bariatrica è un particolare regime alimentare associato al post intervento chirurgico bariatrico. Ecco in cosa consiste e cosa mangiare dopo la sleeve.

Dieta bariatrica: cosa mangiare post sleeve?

L’alimentazione di chi si sottopone ad un intervento di chirurgia bariatrica di tipo restrittivo cambia notevolmente, sia sul breve che sul lungo termine. Il periodo di transizione tra la dieta completamente liquida immediatamente successiva all’intervento e quella solida normale è particolarmente delicato.

Oltre ad attenersi ad una transizione lenta e graduale chi si sottopone all’intervento deve seguire alcuni accorgimenti per imparare ad adattarsi alla nuova e ridotta capacità dello stomaco ed evitare problematiche come nausea, vomito o rigetto. Ecco perché si segue un tipo di alimentazione ad hoc chiamata dieta bariatrica.

Nello specifico, all’inizio è importante frazionare i pasti in 6-7 momenti diversi della giornata, riducendone le dimensioni, ed utilizzare alimenti ad elevato contenuto proteico, come yogurt, carne liofilizzata o formaggi cremosi, per evitare la perdita di massa muscolare.

In seguito i pasti possono ridursi a 4-5 al giorno, e se inizialmente non si riesce a mangiare carne nella sua forma normale si può sostituire con altri cibi contenenti proteine di alto valore biologico (cioè di origine animale) ma più morbidi e digeribili, come prosciutto, pesce, formaggi e uova.

Restano sempre valide invece le indicazioni di mangiare lentamente, masticando con cura ogni boccone, mantenere una posizione eretta durante e dopo il pasto e fermarsi immediatamente non appena sopraggiunge il senso di sazietà.

Bere acqua o tisane non zuccherate è molto importante, ma va fatto lontano dai pasti per evitare proprio di anticipare il senso di sazietà riempiendo lo stomaco con un volume a cui non corrisponde apporto nutrizionale e che impedirebbe di consumare il giusto quantitativo di cibo. Per lo stesso motivo vanno evitate le bevande zuccherate e gasate e i cibi con molti zuccheri.

Dieta bariatrica post sleeve: il menù da seguire

Il ritorno ad un’alimentazione solida dopo un intervento chirurgico bariatrico di riduzione dello stomaco può causare numerosi problemi come nausea e vomito.

Se un alimento provoca una reazione di rigetto è importante fare un secondo tentativo dopo qualche giorno, per evitare di escluderlo completamente senza che ce ne sia davvero bisogno e mantenere così una dieta liquida. Ecco cosa mangiare nelle diverse fasi.

Dalla 1° alla 3° settimana

Dieta liquida da 480kcal con 35g di proteine (+20g con supplementazione, aggiungendo 5g di proteine in polvere al latte 4 volte al giorno)

Colazione: 100g di latte parzialmente scremato delattosato oppure 100g di yogurt magro;

Spuntino: 100g di latte parzialmente scremato delattosato oppure 100g di yogurt magro;

Pranzo: 150ml di brodo vegetale o di carne con 60g di omogeneizzato di carne e 10g di parmigiano grattugiato, 50ml di spremuta o succo di frutta non zuccherato;

Merenda: 100g di latte parzialmente scremato delattosato oppure 100g di yogurt magro oppure 150g di frullato con latte, alle 15 e alle 17;

Cena: 150ml di brodo vegetale o di carne con 60g di omogeneizzato di carne e 10g di parmigiano grattugiato;

Dopo cena: 100g di latte parzialmente scremato delattosato oppure 100g di yogurt magro.

Dalla 4° alla 6° settimana

Dieta semiliquida da 715kcal, con 50g di proteine

Colazione: 100g di latte parzialmente scremato delattosato oppure 100g di yogurt magro;

Spuntino: 100g di latte parzialmente scremato delattosato oppure 100g di yogurt magro;

Pranzo: 150ml di brodo vegetale o di carne con 120g di omogeneizzato di carne e 10g di parmigiano grattugiato, 100ml di spremuta o succo di frutta non zuccherato;

Merenda: 100g di latte parzialmente scremato delattosato oppure 100g di yogurt magro oppure 150g di frullato con latte, alle 15 e alle 17;

Cena: 250ml di brodo vegetale o di carne, 100g di patata o 25g di crema di cereali o semola, 50g di formaggio molle, 5ml di olio, 100ml di spremuta o succo di frutta non zuccherato;

Dopo cena: 100g di latte parzialmente scremato delattosato oppure 100g di yogurt magro.

Dalla 7° alla 10-12° settimana

Dieta semisolida da 950kcal, con 55g di proteine

Colazione: 150g di latte parzialmente scremato delattosato oppure 125g di yogurt magro, 2 fette biscottate o 20g di crackers o grissini;

Pranzo: brodo di carne sgrassato con 20g di semolino e 1 cucchiaino da tè di parmigiano grattugiato, 100g di carne a pezzetti o 200g di pesce, verdura cotta a piacere e 5g di olio;

Merenda: 150g di mela o pera frullate;

Cena: 20g di semolino con un cucchiaino da tè di parmigiano grattugiato, a scelta tra 100g di ricotta, 2 uova, 60g di prosciutto cotto frullato, carne o pesce, verdura cotta a piacere (no patate o legumi), 5ml di olio, 150g di mela o pera frullata.

Dopo la 12° settimana:

Dieta da 1200 kcal, con 1g di proteine ogni kg di peso corporeo ideale. La quota proteica può essere assunta tramite:

Carne magra di vitello, manzo , pollo, coniglio, tacchino , volatili in genere;

pesce di fiume o di mare fresco o surgelato e pesce conservato;

prosciutto cotto, carni conservate e salate (togliere le parti grasse), carni in scatola. Vanno evitate invece frattaglie (cuore, fegato, rene, trippa, cervella), insaccati (salame, mortadella, salsiccia, cotechini) e carni grasse di qualsiasi tipo.

2-6 Uova intere a settimana; formaggio tipo stracchino, parmigiano, gorgonzola, fontina, mozzarella, ricotta piemontese, svizzerini, tomini a “breve” conservazione, prodotti caseari a basso contenuto in grassi; latte intero o parzialmente scremato; yogurt naturale intero o magro o magro alla frutta.

Scritto da Chiara Sorice

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