Dieta Beverly Hills: menu e come funziona

Cos’è la dieta Beverly Hills? Scopriamo come funziona e il menu da seguire

La dieta detta “Beverly Hills” è molto popolare negli ultimi anni perché promette di dimagrire, ma in modo sano. Direttamente dagli USA, amatissima dalle star, ecco come funziona e il menu da seguire.

Dieta Beverly Hills: menu e come funziona

Conoscete la dieta Beverly Hills? Si tratta di un regime alimentare molto restrittivo, a base prevalentemente di frutta, grazie alla quale si perde peso e si depura l’organismo. La dieta è stata ideata da Judy Mazel, autrice volume The Beverly Hills Diet negli anni ’80. E’ un regime che promette di perdere i kg di troppo in sole 5 settimane. Ma come funziona?

Questo approccio alimentare si basa sulla combinazione degli alimenti. L’idea di base è che non conta ciò che si mangia o quanto, ciò che fa davvero ingrassare è l’accostamento tra i cibi e l’ordine in cui vengono mangiati. Consumare alimenti nell’ordine sbagliato può ostacolare la digestione e tutto ciò che non è assimilato, determina l’accumulo di grasso.

Nella dieta di Beverly Hills gli alimenti sono suddivisi in carboidrati, proteine, frutta e grassi. La frutta va mangiata da sola e prima di ogni pasto. Proteine ​​e carboidrati non possono essere consumati insieme. La maggior parte dei prodotti lattiero-caseari rientra nel gruppo delle proteine. Ciò vuol dire che si può bere latte in un pasto proteico, ma senza carboidrati. Il grasso può, invece, essere mangiato con entrambi i gruppi, ma mai con la frutta.

Dunque l’ordine con cui si mangia è molto importante nella dieta di Beverly Hills. La frutta dovrebbe essere mangiata quotidianamente e sempre per prima. Dopo la frutta, si possono consumare carboidrati e dopo ancora le proteine. È necessario poi attendere almeno due ore tra il consumo di cibi appartenenti ai diversi gruppi alimentari.

In questa dieta molto rigida e selettiva, inoltre, sono vietate le bibite dietetiche o i dolcificanti artificiali, mentre non ci sono particolari limiti per le bevande alcoliche, come birra, vodka e rum, considerati come carboidrati. Il vino, invece, è classificato come frutta, ma non deve essere mai consumato da solo, ma insieme a un altro frutto sì.

Lo champagne, infine, è un alimento neutro e può essere bevuto con qualsiasi cibo. In conclusione, la dieta Beverly Hills si basa sul principio secondo il quale, per assimilare correttamente il cibo, il corpo umano ha bisogno di alcuni enzimi, differenti a seconda dell’alimento.

La presenza di tali enzimi nello stesso cibo facilita il processo di digestione; è quindi indispensabile consumare quasi esclusivamente cibi che contengono gli “enzimi giusti” o, in alternativa, rispettare una corretta combinazione e successione temporale di consumo di alimenti, per evitare che gli effetti dei differenti enzimi si ostacolino a vicenda.

La dieta Beverly Hills: cosa mangiare nel menu?

La dieta detta Beverly Hills, come visto, è ideata negli anni ’80 dall’americana Judy Mazel come la dieta preferita di molte star americane (Beverly Hills, infatti, è una località di Los Angeles famosa per le sue celebrità). La dieta viene proposta su cinque settimane, promettendo un dimagrimento di circa 7 kg. Dopo le cinque settimane, è sufficiente rispettare le corrette (secondo Judy Mazel) associazioni alimentari e i tempi di assunzione per mantenere il peso forma.

Ma qual è il menu da seguire nella dieta detta Beverly Hills? Lo schema alimentare di questa dieta è molto preciso e dura 35 giorni. Per ogni giorno sono indicati gli alimenti consentiti e in quale ordine devono essere consumati. Non è possibile fare sostituzioni e non sono indicate le quantità. Lo schema alimentare è il seguente:

Dal giorno 0 al giorno 10: solo frutta;

dal giorno 11 al giorno 25: frutta e introduzione dei carboidrati;

dal giorno 26 al giorno 35: introduzione delle proteine e dei grassi.

Passati i 35 giorni si passa alla fase di mantenimento mangiando un po’ di tutto ma sempre con attenzione alle combinazioni alimentari. Non solo, Mazel sottolinea anche l’importanza della masticazione, che deve essere lenta, assaporando tutti i sapori del cibo. Oltre all’acqua, è concesso anche un calice di champagne. Ecco un menu tipico:

COLAZIONE: tè verde, una mela e una tazza di fiocchi di riso

SPUNTINO: una banana

PRANZO: insalatona di verdure con carote e zucchine, condita con limone e fagiolini

MERENDA: spremuta di arancia fresca

CENA: carne bianca condita con limone, pane nero di segale, mais.

Scritto da Chiara Sorice

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