La dieta di Michael Phelps: il regime alimentare dell’ex nuotatore

Quale dieta segue Michael Phelps, ex nuotatore? Scopriamo il suo regime alimentare.

Michael Phelps è un ex nuotatore americano, soprannominato The Baltimore Bullet. E’ l’olimpionico più decorato della storia con il maggior numero di medaglie conquistate. Ecco la dieta di Phelps.

La dieta di Michael Phelps: il regime alimentare dell’ex nuotatore

Michael Phelps ex nuotatore statunitense di 38 anni, nella sua carriera stellare ha conquistato ben 8 ori a Pechino 2008, raggiungendo il più alto numero di medaglie d’oro vinte da un atleta in una singola edizione dei Giochi olimpici. Ai campionati mondiali vinse altre 33 medaglie di cui 26 d’oro, con il soprannome di The Baltimore Bullet, la rivista Swimming World Magazine lo nominò otto volte nuotatore dell’anno. Michael si è ritirato dopo i Giochi Olimpici di Rio 2016.

Nel 2008 l’ex nuotatore ha fondato la Michael Phelps Foundation, con l’intento di promuovere una vita sana e attiva, soprattutto per i bambini, ampliando le opportunità di partecipazione al nuoto al quale tiene molto ancora adesso. Alto 1,93 metri, è considerato uno dei più grandi atleti di tutti i tempi.

Le fondamenta della straordinaria carriera del 38enne derivano da un’incredibile etica del lavoro che non lo ha mai visto saltare un giorno di allenamento. Ecco la dieta del nuotatore: quando Michael Phelps gareggiava ancora, mangiava una quantità enorme di cibo. Consumava tra le 8.000 e le 10.000 calorie al giorno, suddivise in tre grandi pasti, calorie impressionanti per una persona comune.

La dose giornaliera raccomandata è di 2.000 calorie al giorno per le donne e 2.500 per gli uomini, il che significa che Phelps mangiava fino a quattro volte la quantità raccomandata per un uomo adulto medio. Nonostante la massiccia assunzione di cibo, il fenomeno del nuoto pesava solo 85-90kg quando gareggiava. Ecco una giornata alimentare tipo di Michael Phelps. A colazione:

3 panini con uovo fritto, formaggio, lattuga, pomodori, cipolla fritta e maionese

2 tazze di caffè

1 tortilla

1 ciotola di polenta

3 French toast (tipo torrijas)

3 pancake al cioccolato

A pranzo: un piatto di pasta da mezzo chilo; 2 panini prosciutto e formaggio con maionese; Diverse bottiglie di bevanda energetica. 

A cena: un piatto di pasta da mezzo chilo; 1 pizza e bevanda energetica.

Michael Phelps e la dieta dell’ex nuotatore da record

Michael Phelps ex nuotatore statunitense ritiratosi nel 2016, secondo i media, ha da sempre affiancato il talento naturale alla determinazione e costanza tanto che nuotava per 13 chilometri al giorno, sei o sette giorni alla settimana: almeno 80.000 metri ogni 7 giorni. Anche la domenica e i compleanni.

Di solito, Phelps divideva la sessione in due parti, trascorrendo 5-6 ore in piscina al giorno. La sua intensità e il suo volume di allenamento erano sorprendenti. A questo si aggiungeva il lavoro in palestra. Inoltre Michael praticava anche un allenamento funzionale con i pesi almeno tre volte alla settimana. La star del nuoto era un grande fan degli esercizi con i pesi.

Il recupero giocava un ruolo importante nella sua routine quotidiana. Fare bagni di ghiaccio e molto stretching, sottoporsi a massaggi regolari e dormire a sufficienza sono stati elementi fondamentali per il suo successo. Come visto anche la dieta era molto particolare e abbondante.

“Cerco di includere i carboidrati prima di nuotare e poi di garantire un carico proteico. Non conto le calorie che assumo al giorno. Mangio solo quello di cui ho veramente bisogno”, spiegava l’ex nuotatore. Il più grande atleta della storia delle Olimpiadi disse: “Mangiare, dormire e nuotare: è tutto quello che so fare”, ed è bastato per consacrarsi il nuotatore più forte dei suoi tempi.

Scritto da Chiara Sorice

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