Dieta plant based: il menù settimanale

La dieta plant based, soprannominata così proprio perché basata sui vegetali, è molto popolare. Ecco il menù settimanale della dieta plant based.

La dieta plant based, basato sulle piante, è un’alimentazione a prevalenza vegetale ma non solo. E’ proprio uno stile di vita intrapreso da diverse celebrità americane, e non che consiste nel prediligere tutto ciò che è a km zero e non processato. Ecco il menù settimanale della dieta plant based.

Dieta plant based: il menù settimanale

La Bbc spiega che si tratta di una dieta basata soprattutto oppure esclusivamente su alimenti che provengono da fonti vegetali, e quindi legumi, cereali, frutta e verdura. Alcuni di essi però includono anche latticini, formaggi e uova, altri ancora aggiungono pesci, crostacei e frutti di mare. Ecco tutti gli alimenti consentiti nella dieta plant based:

  • noci e semi;
  • ortaggi ricchi di amido, dalle patate dolci alla zucca;
  • frutta di stagione e non;
  • cereali integrali;
  • legumi;
  • oli vegetali (in particolare quello d’oliva);
  • cibi non lavorati come salsa di pomodoro o burro di noci;
  • sostituti della carne a base di soia.

Il menù settimanale esemplificativo della dieta basata sulle piante, dal giorno 1.

Giorno 1: colazione con tofu, pranzo con ciotola di riso al cavolfiore con fagioli neri, mais e avocado, cena con pizza alle verdure, spuntino con chips di zucchine;

Giorno 2: colazione con muffin a base di farina d’avena, pranzo con zuppa di pomodoro, cena con ortaggi saltati in padella con tofu, snack di hummus;

Giorno 3: colazione con barrette di farina d’avena, pranzo con insalata greca e pane vita integrale, cena con cavolo riccio e tofu al curry, snack con yogurt di anacardi e frutti di bosco;

Giorno 4: colazione con burrito di uova e peperoni, pranzo con hamburger vegetariano e insalata, cena con cavolfiore e patate dolci, snack di verdure con hummus;

Giorno 5: colazione con yogurt senza lattosio, frutti di bosco e muesli, pranzo con panino al pomodoro, pesto e olio d’oliva, cena con pasta integrale e pomodorini, spuntino con ceci;

Giorno 6: colazione con budino di semi di chia, frutti di bosco e burro di mandorle, pranzo con avocado toast, cena con enchiladas, snack a base di mandorle;

Giorno 7: colazione con fiocchi d’avena e latte di mandorle, pranzo con ciotola di quinoa, carote e patate dolci, cena con chili e fette di avocado, spuntino con toast integrale e burro di arachidi.

I benefici della dieta plant based

Il beneficio della dieta plant based, se fatta bene, è mirata al mangiare sano. Se il cibo che mangiamo è completamente vegano, parliamo di un’alimentazione cruelty free, e quindi c’è l’ulteriore beneficio della scelta di non far del male agli animali, né attraverso la loro uccisione né attraverso gli allevamenti intensivi.

Scritto da Chiara Sorice

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