Dieta salva cuore: caratteristiche e alimenti migliori

Il cuore è uno degli organi può importanti, per questo è bene prendersene cura anche con l'alimentazione.

La scienza ha fatto passi da gigante dal punto di vista dell’alimentazione. Al giorno d’oggi i medici possono fornire ai loro pazienti diete specifiche, realizzate in maniera dettagliata su misura del singolo individuo. Tra le diete più essenziali e più richieste, quella creata per salvaguardare il cuore è una delle più utili e apprezzate. Il cuore, è risaputo, è un organo fondamentale per il corpo. Ma quali sono le caratteristiche essenziali di una dieta salva cuore? E quali sono gli alimenti specifici da introdurre in un regime alimentare di questo tipo?

Dieta salva cuore: le caratteristiche

Una dieta concepita appositamente per prendersi cura del cuore è caratterizzata da un regime alimentare sostanzialmente semplice, che prevede l’eliminazione di abitudini (alimentari e non) scorrette e in grado di danneggiare l’organo cardiaco. Prima di passare agli alimenti e ai vizi da dimenticare, vediamo quali sono i cibi e le sostanze nutritive in grado di migliorare la salute del cuore.

In primo luogo, un dieta mirata a salvaguardare il miocardio dovrà prevedere l’eliminazione dei grassi saturi. I grassi saturi sono in grado di appesantire il cuore in maniera rilevante, contribuendo alla formazione del colesterolo. Se fosse troppo elevato, il colesterolo arriverebbe a provocare disturbi e malattie particolarmente gravi a livello cardiaco. Ecco per quale motivo è bene puntare sull’assunzione di alimenti a basso contenuto di grassi saturi. È il caso, ad esempio, del pesce e delle carni magre. A proposito della carne, il consumo della carne rossa andrebbe limitato a uno-due giorni alla settimana. Meglio optare per le carni bianche, più magre e indicate per alleggerire il cuore. Per quanto riguarda l’assunzione di carboidrati, meglio abbandonare il consumo di pasta classica e concentrarsi sugli alimenti integrali (pane compreso), leggeri e facilmente digeribili. Altrettanto essenziale, anche se non può essere considerata una novità, è l’assunzione della verdura, in particolare le barbabietole, i broccoli, il cavolo e il radicchio.

La frutta, gli acidi grassi essenziali e i comportamenti da evitare

Per quanto riguarda l’assunzione di proteine di origine vegetale, sarebbe opportuno introdurre nella propria dieta i legumi. Fagioli, fave e lenticchie sono in grado di fornire un apporto proteico estremamente soddisfacente per il fabbisogno giornaliero dell’essere umano, anche senza dover ricorrere all’assunzione delle carni. Un ruolo decisamente rilevante dal punto di vista della salvaguardia del cuore è giocato anche dalla frutta e dagli acidi grassi essenziali omega-3. Per quanto riguarda la frutta, quest’ultima risulta fondamentale per la sua capacità di fornire zuccheri “buoni” da non andare a ricercare all’interno di dolciumi e prodotti industriali. Per quanto riguarda gli acidi grassi essenziali, in questo caso specifico gli omega-3, stiamo parlando di elementi in grado di preservare la funzionalità delle cellule, mantenendole sempre sane e in salute. Gli omega-3, da assumere attraverso i pesci quali il tonno, il salmone e da frutta secca quali noci e mandorle, sono letteralmente in grado di proteggere il cuore a mo’ di barriera, stimolandolo nelle sue funzioni e salvaguardandolo in maniera eccellente.

Infine, da ricordare come il regime alimentare debba essere accompagnato da uno stile di vita sano ed equilibrato, dallo svolgimento regolare di attività fisica all’abbandono di abitudini dannose come l’assunzione di alcolici e il consumo di sigarette.

Scritto da Daniele Caretti

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