La dieta per smettere di fumare senza ingrassare: consigli da seguire

Combattere l'assenza di nicotina durante la dieta: si può fare, i trucchi per mantenere la linea

Smettere di fumare è uno dei migliori propositi che si possano avere: farlo senza ingrassare di diversi chili non è però affatto semplice, è infatti abbastanza normale sostituire, soprattutto nella prima fase, l’assenza di nicotina porta ad avere maggiore stress, responsabile dello sgradevole aumento di girovita. Il nervosismo infatti, porta a tentare di riempire il vuoto che si percepisce con il cibo.

I consigli da seguire per smettere di fumare senza ingrassare

La cosa che di certo non è consigliabile fare nel momento in cui si decide di smettere di fumare, è iniziare una dieta drastica, cosa che non farebbe altro che aumentare la pressione psicologica su noi stessi. Bisogna oltretutto tenere a mente, che limitarsi il cibo per un periodo, con un effetto temporaneo di perdita o mantenimento del peso, non farà altro che farci ingrassare nuovamente, o anche con gli interessi, una volta che si ritorni a seguire l’alimentazione abituale. La cosa migliore da fare quando si smette di fumare è dunque seguire un’alimentazione che sia equilibrata e sana il più possibile, tentando certo di non esagerare con l’aumento di peso.

L’ideale sarebbe seguire un tipo di dieta “normocalorica” o al massimo lievemente ipocalorica. La giornata va suddivisa come sempre nei tre pasti principali, più altri tre spuntini (almeno), così che il digiuno non duri più di tre ore consecutive. Una falsa credenza è quella di dover evitare i carboidrati, niente di più sbagliato, essi producono serotonina, il neurotrasmettitore che stabilizza l’umore ed è in grado di combattere la fame nervosa e la depressione. La cosa migliore sarebbe prediligere i carboidrati integrali, in grado aiutare le funzionalità intestinali grazie all’alto contenuto di fibre.

La cosa migliore se si vuole mantenere una dieta equilibrata mentre si smette di fumare, è rivolgersi ad un dietologo in modo da avere un piano alimentare personalizzato. Alcune regole base da rispettare, aiuteranno nel mantenere sana l’alimentazione: iniziare la giornata con una colazione ricca. Rimanere idratati bevendo parecchia acqua nel corso della giornata, meglio se lontano dai pasti così da indurre il senso di sazietà. L’acqua, depurando il sangue facilità l’eliminazione della nicotina. Ad essa si possono alternare anche tisane depurative e infusi antiossidanti.

Nei primi mesi di astinenza da fumo, meglio puntare su una dieta che sia leggermente ipocalorica, dando la precedenza alle proteine di origine vegetale. Ad ogni pasto è buona abitudine consumare abbondanti verdure fresche, così da raggiungere più velocemente la sazietà. Sempre per liberare più velocemente la nicotina, consumare molta frutta e verdura, ricche di antiossidanti. In questi casi, non bisogna assolutamente smettere di mangiare carboidrati. Certo, sarebbe meglio prediligere i carboidrati a basso indice glicemico, ma bisogna continuare a mangiare, chiaramente senza eccedere, anche quelli ad alto indice glicemico. In questi casi può fare una grande differenza scegliere dei prodotti che siano integrali.

Uno dei grossi crucci in questo tipo di dieta rimane quello del come attenuare il desiderio di una sigaretta: classiche le immagini degli aspiranti non fumatori con pacchetti di patatine o cicche mangiate compulsivamente. Un’alternativa sana a questa abitudine sono i bastoncini grezzi di liquirizia, chiaramente senza eccedere.

Scritto da Gabriele Vecchia

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