Eleuterococco: le proprietà e le controindicazioni della pianta

L'eleuterococco è una pianta la cui radice è utilizzata in fitoterapia per via delle sue proprietà adattogene

L’eleuterococco è una pianta originaria della Siberia e della Mongolia, usata in fitoterapia per le sue notevoli proprietà toniche e adattogene. Questa pianta, infatti, è in grado di migliorare la resistenza dell’organismo agli attacchi esterni, specie ai cambiamenti climatici e stagionali.

Caratteristiche dell’eleuterococco

I principi attivi dell’eleuterococco sono concentrati nella radice della pianta, e appartengono principalmente alla categoria dei glicosidi. Altre sostanze presenti nella radice sono i composti saponinici, cumarine, flavonoidi e polisaccaridi.

Proprietà

Tutti questi elementi sono molto utili all’organismo quando questo è sottoposto a grossi sforzi o a fattori di stress, che ne minano nel profondo la capacità di resistenza. L’eleuterococco, infatti, è in grado di contrastare l’affaticamento psicofisico generale in maniera ottimale.

L’eleuterococco, infatti, rafforza le difese immunitarie ed evita episodi di influenza o di herpes simplex, aumentando la resistenza al freddo. Non solo, rinvigorisce e fortifica il corpo di persone convalescenti e migliora le capacità intellettive, di memoria e di attenzione. Questo lo rende perfetto per essere assunto quando si devono affrontare intense nottate di studio, quando si ha un particolare periodo di stress a lavoro o quando si devono affrontare degli esami importanti. Tali effetti benefici sono adatti soprattutto alle donne, dato che i principi attivi della pianta si manifestano meglio e con più forza nel sesso femminile.

La pianta, inoltre, stimola il metabolismo ed equilibra l’energia. È indicata anche in casi di astenia, forte stanchezza, ipotensione e quando è richiesta una maggiore capacità di rendimento nella attività sportiva. La pianta, infatti, è in grado di stimolare e migliorare la contrazione muscolare, consentendo migliori performance. Infine, l’eleuterococco, essendo ricco di polisaccaridi, ha proprietà immunomodulanti, perché aumenta il numero di linfociti T e rinforza l’attività dei globuli bianchi.

Modalità d’uso

Anche se le qualità dell’eleuterococco sono molte, occorre fare attenzione al dosaggio che si assume. Dosi eccessive potrebbero portare a cefalea, tensione, disturbi digestivi, tachicardia, tremori alle mani, irritabilità e insonnia. Particolare attenzione deve essere prestata da chi soffre di ipertensione, diabete e insonnia.

Controindicazioni

L’eleuterococco di solito è innocuo per la maggior parte delle persone. Tuttavia è sconsigliato in caso di gravidanza, allattamento e ai bambini.

Il rischio di interazioni tra l’eleuterococco con altri farmaci è generalmente basso, tuttavia per una maggiore sicurezza è bene consultare un medico prima di iniziare qualunque terapia. Nelle donne che seguono una terapia ormonale, per esempio, è stato dimostrato che potrebbe aumentare l’attività estrogenica.

È bene chiedere il parere del proprio medico anche se si soffre di diabete mellito tipo 2 o di ipertensione, dato che l’eleuterococco potrebbe influenzare la glicemia e la pressione sanguigna.

Scritto da Renata Tanda

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