Impatto ambientale dell’alimentazione. La Doppia Piramide è una soluzione?

Può sembrare strano, ma anche l'alimentazione ha un'impatto ambientale non indifferente, e questo dipende dalle modalità di produzione delle industrie.

Affrontiamo ogni giorno il problema dell’impatto ambientale derivante dall’alimentazione: questi due fattori sono infatti strettamente legati, e dalle nostre abitudini alimentari dipendono molti degli effetti che si riversano sul nostro pianeta.

Alimentazione: qual è l’impatto ambientale

Utilizzare fonti di energia sostenibile, riciclare, evitare gli sprechi, limitare lo sfruttamento di mezzi di trasporto inquinanti: tutti questi elementi racchiudono il concetto di sviluppo sostenibile e concorrono nel migliorare le condizioni dell’ambiente. Non molti sanno, però, che oltre queste buone abitudini c’è un altro fattore alla base del danneggiamento ambientale, e questo riguarda la nostra alimentazione, e in particolare la produzione del cibo.

L’agricoltura

Solo l’agricoltura rappresenta infatti il 30 per cento delle emissioni di gas serra. Senza considerare che essa è anche responsabile della deforestazione, dell’inquinamento delle acque nonché del consumo, e della perdita della biodiversità.

L’industria della carne

Bisogna inoltre considerare che una grande quantità dei terreni agricoli è sfruttata per la produzione del mangime per gli animali anch’essi coinvolti nell’industria alimentare. In particolare, l’industria della carne ha un impatto ambientale pari al 22%, mettendo di nuovo in luce quanto l’alimentazione sia anch’essa colpevole del danno alla salute della nostra Terra.

Nello specifico, sono gli allevamenti intensivi di bovini ad essere fonte di gas nocivi ad effetto serra e di metano, ancor più grave e pericoloso della CO2.

Il modello “Doppia Piramide”

Comprese le potenzialità negative dell’industria alimentare nei confronti dell’ambiente, passiamo ad esso a parlare della cosiddetta “Doppia Piramide”: di cosa si tratta e come fa a migliorare le condizioni di salute del pianeta?

La Doppia Piramide ambientale ed alimentare, sviluppata dal Barilla Center for Food and Nutrition, mette a punto uno schema preciso su come dovrebbero essere consumati gli alimenti e con quale frequenza, nonché quale impatto essi hanno sull’ambiente. Scopriamo quali sono i consigli che dovremmo seguire per migliorare non solo la salute del pianeta, ma anche la nostra.

  1. Meno quantità ma più qualità: mangiare alimenti freschi, di derivazione biologica e a chilometro zero. Ma soprattutto evitare carni che arrivino da allevamenti intensivi.
  2. Evitare gli sprechi facendo attenzione, appunto, alla quantità e ai nostri acquisti.
  3. Preferiamo un’alimentazione di origine vegetale, piuttosto che animale, dall’impatto ambientale minore, e sostituendo con le verdure le proteine animali che dovremmo assumere meno frequentemente.
Scritto da Francesca Iodice

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