Moringa, il superfood per fare il pieno di proteine

Ogni parte della moringa è commestibile, dalle foglie, ai frutti, alle radici, ma occorre fare attenzione alle quantità per evitare effetti collaterali

La moringa è una pianta originaria dell’India orientale appartenente alla famiglia delle Moringaceae. Le sue foglie sono utilizzate ampiamente sia nel settore alimentare che in quello cosmetico, per via delle sue proprietà benefiche.

Proprietà della moringa

La moringa è considerata un superfood e può essere consumata in ogni sua parte. È famosa perché apporta proteine nobili, ovvero proteine ad elevato valore biologico, che contengono tutta la gamma degli aminoacidi richiesta per il fabbisogno umano.

La moringa, al suo interno, contiene anche fibre, sali minerali come ferro, potassio e calcio, vitamina A, B, C ed E e antiossidanti come polifenoli e acidi grassi, come l’Omega3.

Le foglie della moringa sono molto ricche in proteine, vitamine e sali minerali. Inoltre, contengono il quadruplo di vitamina A delle carote, quasi otto volte la vitamina C delle arance e il triplo del potassio delle banane. Le foglie, inoltre, contengono calcio, ferro, potassio, magnesio, fosforo, sodio e zinco. Possono essere mangiate sia crude che cotte e hanno un sapore leggermente piccante.

I frutti della pianta, invece, vengono generalmente bolliti per essere mangiati, mentre i fiori sono ottimi per preparare un’insalata. I semi della moringa, invece, vengono tostati o bolliti e sono preziosissimi, perché contengono circa il 70% di acido oleico, lo stesso grasso insaturo dell’olio d’oliva.

Infine, le radici della moringa vengono utilizzate come spezia per insaporire i piatti, ma occorre fare attenzione alle dosi. Le radici, infatti, contengono spirochina, un alcaloide che potrebbe interferire con la trasmissione nervosa.

Moringa, i benefici per la salute

La moringa, in virtù delle sostanze nutritive che contiene, apporta molti benefici al nostro organismo. Innanzitutto, la pianta rallenta l’ossidazione cellulare, prevenendo l’invecchiamento precoce e le malattie degenerative.

La moringa, inoltre, protegge il sistema cardiovascolare, riducendo i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Oltre a questo, la pianta riduce anche i lipidi nel sangue, ed è in grado di regolare lo stress ossidativo nei pazienti diabetici. La moringa, quindi, è un alimento importante per chi soffre di iperglicemia e diabete.

La pianta possiede anche proprietà antimicrobiche e antibatteriche, perché combatte infezioni e funghi della pelle. La moringa mantiene in salute il cervello, perché aiuta la funzione cognitiva e allontana la degenerazione neuronale.

La pianta, inoltre, tutela la salute del fegato, perché è in grado di eliminare le tossine in eccesso e di aiutare gli enzimi epatici a tornare sui livelli normali.

Moringa: gli effetti collaterali

Le radici di moringa possiedono proprietà abortive, perciò sono controindicate in gravidanza. Prima di assumere qualsiasi parte della pianta, è sempre meglio consultare il proprio medico.

Scritto da Renata Tanda

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