Nei: la diagnosi e la cura di quelli maligni

I nei sono dei segni della pelle che possono essere benigni o maligni. Ci sono delle caratteristiche a cui prestare attenzione. Vediamo come riconoscerle

I nei sono dei segni della pelle di diverse forme, dimensioni e colori. Sono un accumulo di melanociti, le cellule che producono la melanina. Solitamente innocui, sono comunque da tenere sotto controllo perché potrebbero essere una formazione maligna.

I nei: cura e diagnosi

Nei e melanoma

Sono delle macchie della pelle causate dall’accumulo di cellule neviche. Queste sono le cellule epiteliali, che generano i melanociti. A loro volta, i melanociti sono responsabili della produzione del pigmento che conferisce il colore alla pelle. Queste macchie possono essere il primo sintomo di un melanoma, il tumore della pelle.

Solitamente sono delle formazioni benigne, tuttavia ci sono alcuni segnali che indicano un potenziale pericolo, per questo è importante fare un controllo costante. Bisogna contattare immediatamente un dermatologo quando notiamo cambiamenti nella forma, nelle dimensioni e nel colore. Le formazioni maligne sono appunte caratterizzate da queste mutazioni repentine, così come dalla forma irregolare.

La prima cosa da fare è quella di sottoporsi ad una mappatura. Successivamente, è importante effettuare controlli periodici. Comunque, nella maggioranza dei casi, sono delle formazioni benigne. Bisogna anche fare molta attenzione ai raggi del sole e alla tintarella artificiale. L’eccessiva esposizione al sole o alle lampade può essere deleteria per la nostra salute.

Nei: quando preoccuparsi

Esistono soggetti maggiormente esposti al rischio di melanoma. Chi preferisce prendere il sole senza un’adeguata protezione e chi ha la pelle molto chiara, devono prestare attenzione. L’esposizione al sole continua e senza protezione può provocare il mutamento dei melanociti, provocandone la mutazione in cellule tumorali.

Gli esperti hanno ideato un sistema molto facile da ricordare per controllare le caratteristiche di questi segni della pelle. E’ il cosiddetto “ABCDE del melanoma”, una sorta di alfabeto che permette di individuare più facilmente le caratteristiche mutanti di un neo.

  • A come Asimmetria. Quando la forma del neo non è sferica o circolare come dovrebbe essere bisogna andare dal dermatologo
  • B come Bordi irregolare. I bordi irregolari e frastagliato sono una caratteristica del melanoma
  • C come Colore. Quando non è omogeneo, ma soggetto a sfumature e gradazioni.
  • D come Dimensioni. Monitorare quelli con un diametro superiore ad 1 centimetro
  • E come Evoluzione. Qualsiasi cambiamento si noti in un neo, va subito segnalato al medico.

Eventuali presenze di sangue, prurito, infiammazione e/o dolore in corrispondenza di un neo o di una voglia, non vanno mai sottovalutati. E’ importante segnalare qualsiasi anomalia al dermatologo.

Cura dei nei

Nei maligni: cura

Esistono diversi metodi per curare eventuali formazioni maligne. Naturalmente la soluzione migliore è quella chirurgica: asportare il neo maligno elimina il problema alla radice. La prima cosa da fare è una biopsia del tessuto sano e vicino al neo, per controllare che le cellule tumorali siano circoscritte al neo stesso, e poi si procede con l’asportazione in base ai risultati.

La radioterapia è in genere limitata a quei casi in cui non si è riusciti a rimuovere completamente il tessuto tumorale. Solo nella fase terminale della patologia, la radioterapia può essere efficace per alleviare i terribili sintomi che la accompagnano.

Esistono anche delle terapie topiche, che prevedono il ricorso a farmaci a dosaggi particolarmente alti: questi stimolano una reazione del corpo, il quale procederà autonomamente all’espulsione e l’uccisione delle cellule tumorali. La diagnosi precoce è lo strumento che permette di intervenire in tempo e ottenere i risultati migliori.

Scritto da Sabrina Rossi

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