Oli essenziali antibatterici: come purificare l’organismo

Tra gli oli essenziali antibatterici vi sono l'olio di alloro, antivirale e antifungino, e l'olio di origano, l'antibatterico più potente

Gli oli essenziali antibatterici hanno origine naturale e contengono delle sostanze che aiutano a combattere infezioni batteriche, virali e fungine. Scopriamo insieme quali sono.

Oli essenziali antibatterici: le caratteristiche

Gli oli essenziali antibatterici sono estratti da piante che possiedono già in partenza proprietà antisettiche e antibatteriche. Gli oli, a seconda della pianta, possono essere estratti dalle foglie, dai fiori, dalla corteccia, dalle scorze o dalle radici.

Gli oli essenziali antibatterici possiedono proprietà davvero interessanti. L’attività antibatterica è dovuta principalmente alla presenza di limonene, fenoli, eugenolo e terpeni. Essi vengono spesso utilizzati per disinfettare le superfici e per migliorare la qualità dell’aria degli ambienti. Vediamoli ora più nello specifico.

Oli essenziali antibatterici: quali sono?

Il tea tree oil è un olio essenziale molto famoso per le sue proprietà antivirali, antibiotiche e antisettiche. È uno dei pochi oli essenziali antibatterici che si presta particolarmente all’uso topico. Inoltre, può essere utilizzato come rimedio naturale per curare infezioni cutanee o acne e foruncoli, oltre che per infezioni delle vie urinarie e genitali.

Tra gli oli essenziali antibatterici c’è anche l’olio essenziale di alloro, un ottimo antivirale e antifungino. È ottimo per curare infezioni cutanee e come antimicotico. Diffuso nell’ambiente, aiuta a decongestionare le vie respiratorie e a combattere raffreddore e tosse.

Anche l’olio essenziale di timo è un potente antivirale e antibatterico, e possiede anche interessanti proprietà antisettiche. L’olio essenziale di timo può essere utilizzato in terapia orale o in diffusione ambientale. Non può essere utilizzato puro sulla pelle e va diluito con altri olii.

Fa parte degli oli essenziali antibatterici anche la cannella, un potente antibatterico, antimicrobico e antinfettivo. È ottimo per effettuare dei suffumigi, per depurare l’aria, ma non è adatto da massaggiare sulla pelle.

Infine, l’ultimo olio essenziale antibatterico è l’olio essenziale di origano, l’antibatterico più potente. È antivirale e antisettico, e in diffusione nell’ambiente purifica l’aria, libera le vie aeree e previene infezioni batteriche e virus. Non va utilizzato per un lungo periodo di tempo perché potrebbe rivelarsi estremamente irritante.

Oli essenziali antibatterici: come utilizzarli

Gli oli essenziali antibatterici hanno proprietà antisettiche e antivirali e possono essere utilizzati non solo per prendersi cura di sé stessi, ma anche per l’ambiente in cui viviamo. Gli oli essenziali antibatterici possono essere diffusi negli ambienti per migliorare l’aria che respiriamo, per disinfettare le superfici, eliminare i microbi, o per prendersi cura della salute della propria pelle. Infine, questi oli possono aiutare anche a prevenire o curare problemi respiratori, tosse e influenza. Occorre però fare attenzione ad alcuni di essi, perché potrebbero risultare irritanti per l’epidermide.

Scritto da Renata Tanda

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