Seitan, l’alternativa vegana alla carne: benefici e proprietà

Il seitan, un derivato del glutine del grano, è una valida alternativa vegana alla carne

Il seitan è un alimento altamente proteico ricavato dal glutine del grano tenero o da altri cereali. Il seitan è un’alternativa vegana ai classici hamburger e spezzatini. Si ottiene estraendo il glutine dalla farina di frumento, impastandolo poi in acqua e insaporendolo con salsa di soia, alga kombu e altri aromi.

Proprietà del seitan

Il seitan ha un aspetto molto simile alla carne, ma il suo sapore è più delicato, e la sua consistenza è più morbida, elastica e resistente. Ciò è dovuto all’elevato contenuto di glutine e alle due proteine del glutine: la gliadina e la glutenina. È un concentrato di proteine vegetali ed è un’alternativa alle tradizionali fonti proteiche di origine animale. Lo si trova sotto diverse forme, come salsiccia, bistecca o spezzatino, e può essere insaporito con diverse spezie.

Benefici

Il seitan è una fonte proteica alternativa, utile non solo ai vegetariani e vegani, ma anche a tutti coloro che hanno necessità di ridurre il contenuto alimentare di proteine e grassi animali. Inoltre il sostituto della carne ha un basso contenuto di carboidrati, è povero di grassi e non contiene colesterolo. È adatto a chi soffre di ipercolesterolemia e a chi vuole fortemente limitare il consumo di grassi.

Il seitan è un alimento a basso contenuto calorico: 100 grammi contengono infatti circa 170 calorie. È adatto per preparare tante ricette diverse ed è facilmente digeribile. È tuttavia carente di lisina, un amminoacido essenziale. Per compensare tale carenza, è utile consumare nello stesso pasto altre fonti proteiche animali o vegetali come legumi, uova, carne o formaggi. Questo derivato del glutine, inoltre, è carente anche di vitamina B12 e ferro e tale mancanza deve essere compensata con altre fonti di proteine nella dieta, come tofu e legumi.

Controindicazioni

Il seitan è sconsigliato per chi soffre di celiachia e diabete. Per quanto riguarda la celiachia, il seitan è un derivato del glutine di grano tenero, perciò non è adatto a chi è sensibile a tale sostanza o a chi è celiaco. La stessa cosa vale per chi soffre di diabete o tende ad avere livelli elevati di glicemia. In caso di glicemia alta, infatti, il seitan causa un brusco aumento della glicemia subito dopo averlo ingerito. Infine, il consumo di questo alimento può dare delle controindicazioni anche a chi soffre di colon irritabile o altre patologie gastroenterologiche.

Chi non è interessato da tali patologie deve comunque fare attenzione a non abusare di questo sostituto della carne: trattandosi di glutine puro, può infatti provocare una forma di intolleranza anche in soggetti non allergici.

Scritto da Renata Tanda

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