Soia: benefica per la salute e per migliorare la linea

La soia è un alimento molto benefico e salutare. Per le donne può essere un valido aiuto nella menopausa, ma non solo.

La soia è benefica per la salute e serve anche a migliorare la linea. E’ un eccellente aiuto per il metabolismo ed è valida anche per realizzare alcune diete. Vedremo, inoltre, quali sono i benefici per le donne derivanti dal suo uso, nonché cosa sono gli isoflavoni di soia.

Toccasana per la salute

La soia è un vero toccasana per la salute. Si tratta di una pianta leguminosa che può raggiungere anche un metro di altezza. In genere è ricoperta di peli ispidi: è per questo motivo che, infatti, il suo nome originario è “soia ispida”.

Le sue foglie sono trifogliate, con fiori piccoli che vanno dal bianco al viola. Il frutto è piccolo e ha da uno a cinque semi. Ciò che usiamo noi sono i semi, che sono davvero benefici. Hanno molte proteine, lipidi di ottima qualità e non solo.

Originaria dell’Oriente, la soia è conosciuta da oltre 5000 anni. In Occidente, però, è arrivata soltanto intorno al 1800. E’ diventato un prodotto molto consumato negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale. Il problema maggiore legato all’uso della soia è che, purtroppo, le varietà più produttive sono state manipolate geneticamente, per ottenere un prodotto migliore.

La maggior parte della soia in commercio, infatti, è OGM. Ciò non è affatto benefico per la salute. In Italia, per legge, non esistono però coltivazioni modificate geneticamente. La soia coltivata in Italia, quindi, è sicura al 100%.

Metabolismo con la soia

Si stima che l’uso di soia vada ad influire positivamente anche sul metabolismo. Il metabolismo, fino ai 30 anni, è caratterizzato da impennate. Successivamente, intorno alla menopausa, il livello estrogenico diminuisce.

In questo senso, compaiono i primi accumuli di adipe, soprattutto a livello di pancia e fianchi, considerati punti critici. La soia, o meglio gli isoflavoni della soia, sono efficaci come integratore per velocizzare il nostro metabolismo.

Come si assumono? Innanzitutto, dobbiamo considerare che questi sono solo degli integratori e che, da soli, non possono permettere un dimagrimento. Questo sarà possibile all’interno di un giusto regime alimentare, meglio se concordato con un nutrizionista o un dietologo.

Oltre a ciò, anche l’attività fisica sarà importante per dare una giusta impennata al metabolismo. L’uso di soia dà comunque ottimi risultati e, spesso, questo tipo di prodotto si trova sotto forma liquida. In genere se ne assumono 25 ml al giorno, meglio se diluiti in un litro di acqua.

Questi isoflavoni vanno, infatti, a compensare un quadro di ormoni non proprio equilibrato. L’uso di essi permette agli ormoni di “ricordare“, in pratica, al corpo come faceva a dimagrire quanto era più giovane. Avremo, inoltre, una distribuzione della massa grassa del corpo migliore.

Dieta della soia

La dieta della soia è molto usata per dimagrire e risulta essere particolarmente efficace. Dobbiamo, intanto, dire che la soia ha un maggior contenuto di proteine rispetto a tutti gli altri legumi. 100 g di prodotto hanno, infatti, circa il 35% di proteine. Queste permettono di aumentare il senso di sazietà.

Vediamo, adesso, un esempio di dieta della soia da utilizzare per dimagrire e per potenziare gli effetti di questo benefico alimento, così prezioso per la salute.

A colazione, si può alternare un bicchiere di latte di soia con caffè e un frutto, oppure due fette di pane di soia con un po’ di marmellata, oppure un vasetto di yogurt alla soia. Ancora, si può iniziare la giornata con biscotti alla soia, magari accompagnati da una spremuta o un caffè.

A pranzo si può consumare 80 g di legumi con verdure, oppure una semplice pasta al pomodoro, riso con piselli freschi accompagnato da un trancio di spada a vapore, oppure pasta al germe di soia, pasta con broccoli e grana.

A cena, si può scegliere tra spezzatino di soia con verdure, uova strapazzate con crackers alla soia, insalata di germogli di soia. Ancora, si può cenare con una bistecca di soia alla griglia, oppure qualche wurstel di soia a piacimento, gamberetti con verdure, zuppa alla soia.

Tutto ciò, ovviamente, solo a titolo di esempio. E’ sempre meglio chiedere consiglio ad un dietologo, ad un medico o ad un nutrizionista, per conoscere porzioni e tipi di dieta da seguire.

Benefici per le donne

I benefici derivanti dall’uso della soia sono molteplici. Sono utili alle donne, per contrastare problematiche legate al ciclo mestruale, ma anche al climaterio e alla menopausa, come vedremo successivamente. La soia possiede molte vitamine del gruppo B. Ha anche molto potassio e ferro, cosa che la rende utile come alimento per donne che hanno un ciclo mestruale abbondante.

La soia contiene, inoltre, molti fosfolipidi, come la lecitina, e altri tipi di grassi buoni. E’ utile, infatti, soprattutto nella lecitina, per combattere il colesterolo alto che, spesso, affligge anche le donne in menopausa.

Si stima, inoltre, che l’uso della soia sia utile per combattere alcune forme tumorali, come quelle del cancro alla mammella. Non solo: la sua azione sembra essere protettiva anche a livello di colon e, in ambito prettamente maschile, alla prostata.

Le donne che consumano soia hanno una menopausa più serena, con tanto di minor rischio di osteoporosi e di malattie cardiovascolari. Questo è stato il risultato di uno studio condotto su popolazioni asiatiche.

La soia è benefica, oltre che per la presenza di isoflavoni, per i fitoestrogeni. Proprio per i suoi benefici, questo legume è molto versatile in cucina. Oggi conosciamo, infatti, oltre alla lecitina di soia da assumere in granuli, il tofu (ovvero il formaggio di soia), il miso, l’olio di soia, la farina o fiocchi, il pane di soia, il tamari, la carne di soia, lo shoyu.

L’olio di soia biologico è molto usato, invece, per condire. Quello di marca Clearspring lo troviamo a 10 euro su Amazon. Si tratta di un prodotto molto valido, che può essere consegnato anche nella modalità contrassegno. In questo modo, avremo la completa sicurezza di ricevere l’oggetto e di avere la possibilità di pagare alla consegna. Con circa 10 euro avremo la possibilità di portare a casa 500 ml di prodotto.


Isoflavoni di soia

Cosa sono, infine, gli isoflavoni di soia? Sono delle sostanze che appartengono ai fitoestrogeni e sono di origine vegetale. Sono molto simili agli estrogeni che vengono prodotti dall’organismo femminile. Per questo motivo, trovano largo impiego in problematiche di natura femminile.

Queste sostanze sono particolarmente benefiche e, infatti, servono all’organismo per proteggerlo da alcune forme tumorali, come quella riferita al cancro al seno, ma anche alla prostata o al colon, come abbiamo già visto.

Chi usa molto questo legume, infatti, ha meno incidenza di forme tumorali, meno osteoporosi nel periodo della menopausa e meno colesterolo, che serve ad allontanare le malattie cardiovascolari.

Il principale isoflavone che è contenuto nella soia si chiama genisteina. Si tratta di una sostanza che permette di ridurre la crescita di vasi sanguigni. Ciò sembra proteggere dai tumori. L’uso di isoflavoni, in menopausa, è un valido rimedio contro le vampate di calore.

Si tratta, infatti, di sostanze che mimano l’attività degli estrogeni e che, quindi, sono utili per le donne che ne hanno di ridotti, a causa della scomparsa del ciclo mestruale. Gli isoflavoni, in ogni caso, non si trovano soltanto nella soia.

Anche le fave, le lenticchie e i ceci, ad esempio, ne hanno molti, così come il cereale integrale, il finocchio e il trifoglio rosso. E’ sempre meglio, assieme agli isoflavoni, consumare dei prebiotici, che permettono di agire meglio e di superare la barriera intestinale.

Esistono in commercio anche degli integratori a base di isoflavoni di soia. Come si consumano questi? Gli esperti raccomandano un’assunzione che va dai 60 mg agli 80 al giorno. Gli alimenti a base di soia più ricchi di isoflavoni sono i semi di soia.

A seguire troviamo il tofu, la farina di soia, le proteine testurizzate, fino a passare al latte di soia, al miso, allo yogurt e alla salsa di soia. In commercio troviamo poi anche altri tipi di alimenti a base di questo legume, come le polpette, ma anche budini, il gelato di soia (utile per i diabetici).

Per ciò che riguarda, invece, gli effetti collaterali, dobbiamo considerare che questi sono molto rari. E’ difficile, infatti, che questi abbiano effetti tossici. L’allergia alla soia non è molto diffusa e, in genere, si stima che ne soffrano più i bambini e i neonati, rispetto agli adulti.

Se si decide di introdurli nella dieta è, in ogni caso, utile farlo in modo graduale. In questo modo, la nostra flora batterica intestinale avrà la possibilità di adattarsi al nuovo cibo. I semi di questa pianta, inoltre, sono anche piuttosto calorici. Cento grammi di prodotto apporta ben 407 calorie.

Se dobbiamo fare una dieta dimagrante, quindi, è necessario stare attenti alle porzioni da consumare, cercando di limitarle il più possibile. L’allergia alla soia non comporta la possibilità di essere allergici anche alle altre leguminose.

Si tratta, infatti, di cose separate. Questo è tutto ciò che dobbiamo conoscere circa la soia, un legume molto utile per la salute. Quando l’andiamo ad acquistare, però, dobbiamo sempre fare attenzione. Se la compriamo non italiana, il rischio di acquistare un prodotto modificato geneticamente è davvero molto alto. Meglio preferire, quindi, le coltivazioni che provengono dall’Italia, per essere sicuri di avere un prodotto buono.

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