Teli biodegradabili in agricoltura per ridurre le microplastiche

I teli biodegradabili rappresentano una soluzione efficace per un'agricoltura più sostenibile, riducendo l'inquinamento da microplastiche.

Negli ultimi anni, il problema delle microplastiche ha assunto proporzioni allarmanti, contaminando mari e terreni agricoli. Particolarmente colpita è l’agricoltura, dove l’uso di plastica per la pacciamatura ha contribuito in modo significativo a questo fenomeno. Tuttavia, una nuova soluzione sta emergendo: i teli biodegradabili in Mater-Bi, sviluppati da Novamont, che offrono un’alternativa sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Il problema delle microplastiche in agricoltura

Secondo i dati forniti dalla FAO, il consumo globale di plastica in agricoltura supera i 12,5 milioni di tonnellate all’anno. Di queste, una percentuale significativa è costituita da teli per pacciamatura, utilizzati per proteggere le coltivazioni. Purtroppo, solo una frazione di questi materiali viene smaltita correttamente, contribuendo a oltre 3 milioni di tonnellate di microplastiche che contaminano il nostro ambiente ogni anno.

La necessità di alternative sostenibili

È quindi fondamentale adottare pratiche agricole che contemplino materiali biodegradabili. I teli in Mater-Bi di Novamont rappresentano un passo avanti verso un’agricoltura più etica, ottenendo recentemente un certificato di conformità al Regolamento Fertilizzanti 2019/1009. Questi teli non solo migliorano la salute del suolo, ma si degradano completamente senza lasciare residui inquinanti.

I vantaggi del Mater-Bi

I teli biodegradabili in Mater-Bi non solo svolgono la loro funzione di controllo delle infestanti, ma si degradano naturalmente nel suolo, eliminando la necessità di uno smaltimento separato. La ricerca ha dimostrato che non si accumulano nel terreno e non rilasciano microplastiche persistenti. Grazie all’azione dei microrganismi, questi materiali si trasformano in anidride carbonica e acqua, contribuendo a un ciclo ecologico sano.

Normative e certificazioni

Il teli in Mater-Bi hanno superato rigorosi test di biodegradabilità e ecotossicità, come previsto dall’atto delegato /2787. Questa normativa stabilisce i criteri per valutare l’impatto ambientale dei polimeri utilizzati in agricoltura, rappresentando un importante passo verso una gestione più sostenibile delle risorse.

Iniziative per la sostenibilità in agricoltura

In contesti come la fiera Ecomondo, si discute sempre più di agricoltura circolare e sostenibilità. Durante l’edizione, il ministro dell’Ambiente ha evidenziato l’importanza del riciclo e della valorizzazione dei rifiuti come risorsa. In questo scenario, i teli biodegradabili in Mater-Bi non sono solo un prodotto innovativo, ma un simbolo di un cambiamento necessario nel settore agricolo.

Innovazione e ricerca

Inoltre, Novamont ha ampliato la sua offerta introducendo clip e tutori in Mater-Bi, ideali per una gestione integrata delle coltivazioni. Questi dispositivi sono progettati per essere compostabili insieme ai residui vegetali, semplificando il processo di smaltimento e migliorando la sostenibilità complessiva delle pratiche agricole.

Conclusione

Adottare teli biodegradabili è una scelta strategica per ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura e promuovere un futuro più verde. La transizione verso pratiche agricole sostenibili passa attraverso l’innovazione e l’adozione di materiali che rispettano l’ambiente, come i teli in Mater-Bi di Novamont. Solo così possiamo sperare di proteggere il nostro pianeta dalle minacce delle microplastiche e garantire un futuro sano per le prossime generazioni.

Scritto da Staff

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