ADHD: metodi naturali per combatterlo

Tra i metodi per combattere l'ADHD ci sono anche alcuni semplici rimedi naturali, come una dieta sana e l'uso di qualche integratore.

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) colpisce un gran numero di bambini. Tra le caratteristiche ci sono l’iperattività, l’impulsività e l’incapacità di concentrarsi. I bimbi a cui viene diagnosticato l’ADHD spesso sono descritti come incapaci di stare seduti o di portare a termine un compito.

ADHD: i rimedi

Oltre due milioni di bambini soffrono di ADHD, e ciò comporta una grande quantità di prescrizioni mediche per controllare i sintomi. I genitori non sono contenti di dare molte medicine ai propri figli, mentre gli insegnanti combattono con il numero crescente di casi e si preoccupano delle richieste di come dev’essere la classe. Per alleggerire il peso che grava su genitori, insegnanti, ma soprattutto sui bambini, è una buona idea iniziare con un piano nutrizionale.

Non si esagera mai nel ribadire l’importanza di una dieta salutare per i bambini in età scolare. Il corpo di un bambino ha richieste nutritive specifiche per poter far crescere ossa, muscoli, sviluppare gli organi e supportare il cervello. Sfortunatamente, il tempo a disposizione e la convenienza dei cibi confezionati spesso hanno la meglio sull’importanza della nutrizione. Nonostante ciò, i genitori devono insegnare a mangiare bene.

La dieta dei bambini

I bambini hanno bisogno di almeno 2-3 porzioni di frutta e altrettante di verdura ogni giorno. Ciò aiuta la crescita e prepara il sistema immunitario a combattere le infezioni (anche una dieta con pochi zuccheri aiuta a rafforzare il sistema immunitario). Quando scegliete le proteine, optate per prodotti senza ormoni e possibilmente allevati al pascolo. Per il pesce, la scelta migliore è quello selvaggio, come il salmone. Per quanto riguarda le bibite, l’acqua è l’opzione migliore. Le bevande gassate o sportive sono quelle che introducono più zuccheri nella nostra dieta. Questi suggerimenti vanno bene anche per gli adulti della famiglia. Provate a riempire la credenza solo con opzioni salutari per rendere gli snack una bazzecola.

Il ruolo del glutine

Molti dottori testimoniano l’impatto di determinate allergie sul comportamento dei bambini. Quelli affetti da ADHD hanno problemi con gli alimenti contenenti glutine. Questi cibi possono essere un problema per motivi genetici o per un’intolleranza acquisita successivamente. I genitori hanno constatato che spesso, togliendo l’alimento dalla dieta, la concentrazione è migliorata e l’iperattività è diminuita. In più, il sistema immunitario funziona meglio e i loro figli hanno meno mal di pancia e costipazione. Si possono fare degli esami del sangue per scoprire se si è intolleranti al glutine. Fateli se i cambi di dieta generici non comportano alcun cambiamento dei sintomi.

Anche dormire bene è di vitale importanza per l’attenzione e la concentrazione. Ovviamente il corpo ha bisogno di riposare per ricostruire le energie per il giorno successivo, ma è anche un momento di riparo. Rendete la stanza da letto un santuario del sonno buio e confortevole. Se vostro figlio ha bisogno di una luce, provate a spegnerla una volta che si sarà addormentato. Non mettete in camera oggetti elettronici come televisione e videogiochi poiché distraggono dal sonno.

Aiutare i bambini affetti da ADHD non è complicato. Infatti, le strategie suggerite andrebbero bene anche per coloro che non sono affetti dal disturbo.

Strategie per gestire l’ADHD

Prova queste strategie per gestire l’ADHD:

  • Prendi nota di qualsiasi lamentela sul cibo, soprattutto per quanto riguarda il glutine
  • Aumenta le quantità di frutta e verdura e diminuisci gli zuccheri e i cibi confezionati presenti in casa
  • Considera degli integratori come multivitaminici per bambini e olio di pesce. Un buon multivitaminico contiene solo ingredienti naturali, ovvero nessun dolcificante artificiale né coloranti. L’olio di pesce fornisce l’omega 3, essenziale per la salute, EPA (acido eicosapentenoico) e DHA (acido docosaesaenoico). Il DHA è conosciuto come il “cibo del cervello” ed è un ottimo nutriente per chi soffre di ADHD. Usa un olio di pesce di qualità, che garantisca che non ci siano metalli pesanti per evitare intossicazioni. Il dosaggio è determinato dal contenuto di DHA. Ecco una lista di dosaggi per bambini:
  1. 1-3 anni: 200 mg di DHA
  2. 4-6 anni: 200-400 mg di DHA
  3. 6-10 anni: 300-500 mg di DHA
  4. 10-12 anni: 400-600 mg di DHA
  5. Dai 12 anni in su: circa 600 mg di DHA

Queste dosi sono una linea guida. Consulta un medico per una dose precisa basata sul peso, i sintomi e la risposta al trattamento.

Scritto da Giusy Criscuolo

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