Pane bianco e pane integrale si differenziano per il fatto che il primo deriva dal chicco di grano impoverito da tutti i suoi nutrienti essenziali, quindi fibre, vitamine B6, vitamina E, magnesio, zinco e acido folico, sostanze che invece si trovano nel vero pane integrale derivante dal chicco grezzo. La differenza quindi sta nel processo di lavorazione del grano che alleggerisce in un certo senso il chicco di grano per produrre pane bianco.
Quindi la scelta più corretta sarebbe quella di portare in tavola pane integrale soprattutto per le fibre contenute, vi ricordate? Le spazzine dell’organismo che aiutano ad eliminare le tossine e stimolano il senso di sazietà, fattore importante per chi deve perdere peso.
Ma attenzione perchè il pane deve essere veramente integrale e quindi riportare sull’etichetta la dicitura “100% grano intero” oppure riportare “grano intero” in cima alla lista degli ingredienti.
Il più delle volte infatti la farina integrale è addizionata a quella bianca riducendo le proprietà nutrizionali dell’alimento. Il colore non è attendibile come indizio in quanto spesso per rendere il pane più scuro viene addizionato del caramello.
Per assumere le fibre contenute in un solo pezzo di pane veramente integrale bisognerebbe consumare grandi quantità di pane bianco.
Il pane integrale contiene circa 230 calorie per una porzione da 100 grammi mentre quello bianco 275 calorie per lo stesso quantitativo.
Vale la pena quindi inserire il pane integrale in una dieta ipocalorica per le calorie più contenute rispetto al pane bianco, per l’indice glicemico più basso, ma soprattutto per le fibre che apporta.
