Cereali integrali: perché fanno bene alla salute

I cereali integrali, non avendo subito processi di raffinazione, sono una fonte inesauribile di sostanze nutritive preziose per la nostra salute.

I cereali integrali si distinguono da quelli raffinati perché non subiscono un processo di lavorazione. Questo consente di mantenere intatti tutte le preziose sostanze nutritive contenute al loro interno che apportano molti benefici alla nostra salute.

Caratteristiche dei cereali integrali

Tutti sappiamo che sarebbe meglio consumare più cereali integrali, a causa delle grandi quantità di fibre, vitamine e sali minerali contenute al loro interno. Il processo di lavorazione che subiscono i cereali raffinati elimina almeno in parte tali sostanze, ma lascia intatta la quantità di amido contenuta al loro interno.

Proprietà e benefici

Questo dato ha un impatto importante sui benefici che sono in grado di apportare al nostro organismo. I cereali integrali, infatti, contengono tutti i nutrienti utili nel chicco ed è proprio per questo che possono vantare diverse proprietà. Le fibre, i minerali e gli antiossidanti contenuti al loro interno riducono il rischio di ammalarsi e di soffrire di malattie croniche come diabete, asma, tumori, anemia e patologie cardiache.

Recenti studi hanno dimostrato che aggiungere quotidianamente 90 grammi di cereali integrali alla propria dieta riduce in modo significativo il rischio di sviluppare il cancro al colon, e questo grazie alle fibre naturali.

Le proprietà benefiche non si esauriscono qui. Per esempio, grazie alla grande quantità di fibre, stimolano maggiormente l’apparato intestinale, prevenendo problemi di stitichezza. Le fibre inoltre tengono bassi i livelli di colesterolo e grassi, perciò il consumo di cereali integrali è consigliato anche per prevenire o arginare l’ipercolesterolemia.

Inoltre, garantiscono un lento rilascio di zuccheri, mantenendo costanti i livelli di glicemia nel sangue. Proprio per questo motivo, oltre a evitare picchi glicemici, sono consigliati anche a chi è a dieta, dato che fanno raggiungere prima il senso di sazietà e riducono il senso di fame.

I cereali integrali apportano anche sali minerali, vitamine e amminoacidi, oltre a una buona quantità di magnesio, fosforo, potassio, selenio, rame, zinco, vitamine E, K e quelle del gruppo B.

Infine, hanno un indice glicemico minore rispetto ai cereali raffinati. Per questo motivo sono da preferire se si è a dieta e se si vuole contenere l’indice glicemico.

Tipologie

Esistono molte tipologie di cereali integrali. Quelli più conosciuti sono: grano, riso, farro, avena, orzo, miglio, mais, segale, grano saraceno e quinoa.

Per beneficiare al massimo dei vantaggi offerti, l’ideale sarebbe variare la propria dieta inserendo le diverse tipologie di cereali a rotazione, privilegiando quando possibile quelli senza glutine, più facilmente digeribili.

Se possibile, inoltre, cercate di assumere i cereali integrali sottoforma di chicchi, preparando zuppe insieme a legumi e verdure oppure insalate di cereali. In alternativa, potete preparare sformati, polpette vegetali e tante altre ricette salate.

Scritto da Renata Tanda

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