Vasectomia: tutto quello che bisogna sapere

La vasectomia è un'operazione chirurgica che ti permette di evitare gravidanze indesiderate. Scopri le tecniche che più si addicono alle tue esigenze.

Forse gli estenuanti giorni e le notti insonni passate dietro i figli ti hanno logorato, o magari da uomo single hai realizzato che non vuoi avere figli. Potresti far parte di un gruppo crescente di uomini che considera la vasectomia come una scelta consapevole dal punto di vista ambientale. Infatti, rifiutando di generare figli, alcuni credono che stiano aiutando a preservare le risorse della terra, non contribuendo alla sovrappopolazione globale. Non importa la motivazione, ma vuoi essere assolutamente, categoricamente certo, che siano finiti i giorni passati a preoccuparti di non mettere incinta la tua partner.

Anche se i risultati attraggono molti uomini, l’intervento di vasectomia in sé può far paura. Pensieri su dolore genitale, rischi per la salute e le disfunzioni sessuali preoccupano molti degli uomini che contemplano l’idea di questa procedura. Queste paure sono però supportate dalla scienza? Dopo un intervento di vasectomia gli uomini vanno incontro a problemi di erezione o dolore cronico? Questo intervento può causare il cancro? E cosa succede se cambi idea? La vasectomia può essere invertita?

La vasectomia è un metodo di controllo delle nascite sicuro e ampiamente efficace, che permette agli uomini di avere una vita sessuale sana, senza preoccupazioni riguardo gravidanze indesiderate. Molte coppie lodano i suoi benefici, ma la vasectomia è in qualche modo permanente e non è una procedura da prendere a cuore leggero. In questo articolo spiegheremo come funziona la vasectomia e da dove proviene, e riassumeremo le ultime ricerche mediche riguardanti gli effetti collaterali, i rischi e le complicazioni.

Vasectomia: storia e tempi moderni

La sterilizzazione di maschi e femmine è la forma più comune di controllo delle nascite in tutto il mondo, come afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Sono state sterilizzate più di 200 milioni di persone, e il governo di ogni paese regola l’intervento in base ai diversi costumi e standard. In alcuni paesi, lo status di matrimonio e la dimensione della famiglia determina se sei idoneo a ricevere quest’intervento. Ma da dove nasce la vasectomia?

Le prime sperimentazioni

Come la maggior parte delle procedure mediche, i dottori hanno sperimentato la vasectomia sugli animali prima di provarla sugli umani. La prima vasectomia conosciuta è stata eseguita su un cane nel 1823. Non siamo sicuri dove sia avvenuta la prima vasectomia umana, o chi l’abbia fatta, ma il suo fascino e appetibilità potrebbero essere cresciuti quando gli uomini si resero conto che la castrazione non era più necessaria come trattamento per alcuni problemi alla prostata. Con l’avvento della vasectomia, infatti, un uomo era in grado di mantenere i propri testicoli anche in determinate condizioni di salute.

La sterilizzazione eugenetica

A partire dal 1900, durante un infame movimento storico conosciuto come sterilizzazione eugenetica, la vasectomia si diffuse in tutta Europa. Politici e influenti membri della società condussero campagne in favore della sterilizzazione di individui socialmente indesiderabili in Germania, Svizzera e altri paesi. Questi leader consideravano la vasectomia come un’ottima opzione per impedire che certi gruppi etnici procreassero. Altri gruppi che furono sterilizzati all’epoca, includevano malati mentali e pazzi criminali.

In tutto il mondo in luoghi come Londra, Cuba e Stati Uniti, prigionieri e pazienti furono sterilizzati forzatamente. Negli Stati Uniti furono sterilizzati 65.000 uomini durante questa “vasectomania”, e i detenuti furono rinchiusi in prigione finché i loro interventi chirurgici non erano completati. In seguito, nei primi anni del 1900, si pensava che la vasectomia comportasse diversi vantaggi per gli uomini, tra cui il contrastare dell’avanzamento della senilità e il miglioramento della sfera sessuale. Un uomo fu sterilizzato due volte per ridurre la sua eccessiva abitudine alla masturbazione, e l’operazione ebbe successo.

Il controllo sulle nascite

Dopo la seconda guerra mondiale, la vasectomia divenne ampiamente usata come forma di controllo sulle nascite, e così è rimasta oggigiorno. Durante gli anni ‘70, il governo indiano offrì incentivi in denaro a centinaia di migliaia di uomini indiani disposti a sottoporsi a vasectomie. I leader erano entusiasti di incrementare le opportunità di controllo sulle nascite, per ridurre il drastico aumento della popolazione. Diverse regioni in India gareggiarono per vedere chi riusciva a sterilizzare il maggior numero di uomini.

La vasectomia crebbe in popolarità in tutto il mondo durante gli ultimi decenni del 20º secolo, e molti urologi negli Stati Uniti iniziarono a eseguire inversioni di vasectomia negli anni ‘70. Vasectomia e inversione di vasectomia rimangono popolari e sicure in tutto il mondo anche oggi.

Le statistiche

In tutto il mondo, solo il 5% degli uomini sposati hanno subito una vasectomia, anche se un uomo su sei negli Stati Uniti, di età superiore ai 35 anni, ha subito l’intervento. In uno studio del 1999, i ricercatori hanno esaminato le caratteristiche degli uomini che stavano sottoponendosi a vasectomie negli Stati Uniti.

L’80 e il 90% degli uomini che avevano subito una vasectomia erano bianchi, non latini e sposati o avevano una relazione a lungo termine. Più dell’80% aveva almeno un’istruzione di tipo superiore, e circa la metà degli uomini aveva completato il college. Secondo il CDC, la vasectomia è stata la forma di controllo delle nascite più comunemente usata nel 2002 dagli uomini americani, con una serie di tassi di vasectomia in tutto il paese. Solo il 2% di uomini è stata sterilizzata nel 2000 a Washington D.C., rispetto a più del 30% di uomini in Oregon.

La scienza della vasectomia

Durante la riproduzione sessuale, il corpo di un uomo eiacula, o secerne sperma, nel corpo di una donna, nel tentativo di ingravidarla. Per capire come funziona la vasectomia, dovrai prima comprendere i meccanismi di eiaculazione.

  • Due testicoli, che si trovano nello scroto, producono milioni di spermatozoi.
  • Lo sperma quindi rimane in attesa in due tubi vicini, che sono noti come epididimi, dove si sviluppa e matura.
  • Una volta raggiunta la maturità, gli spermatozoi vengono trasportati da ciascun epididimo in due tubi più lunghi, che si collegano alla prostata.
  • I dotti deferenti e le vescicole seminali lavorano insieme per trasportare milioni di spermatozoi maturi attraverso la testa del pene, mediante un liquido lubrificante e zuccherino chiamato sperma.
  • Prima e dopo il rapporto sessuale, il pene si riempie di sangue, si irrigidisce e rimane duro fino a quando l’uomo raggiunge l’orgasmo.
  • Durante l’orgasmo, il liquido seminale viene eiaculato dal pene attraverso l’uretra.

Gli effetti della vasectomia

Quando un uomo subisce una vasectomia, entrambi i dotti deferenti vengono tagliati, bloccati o legati per impedire allo sperma di fuoriuscire dall’uretra durante il rapporto sessuale. Tuttavia, la vasectomia non funziona immediatamente. Poiché lo sperma si forma continuamente nei testicoli, alloggia negli epididimi e viene trasportato verso l’uretra, possono volerci mesi prima che lo sperma esistente si svuoti completamente dal sistema riproduttivo.

Durante questo periodo bisogna adoperare un altro metodo contraccettivo per prevenire la gravidanza. Dopo aver subito una vasectomia, non dovrebbero esserci cambiamenti evidenti nella qualità o quantità dello sperma; i testicoli continueranno a produrre spermatozoi, che verranno assorbiti dal corpo e svaniranno col passare del tempo.

Saldare il conto

Anche se la procedura va da diverse centinaia a più di mille dollari, molte polizze di assicurazione sanitaria, Medicaid e programmi di servizio sociale coprono interamente o in parte le spese della vasectomia.

Prepararsi per il grande giorno

Prima di farti operare di vasectomia, ti occorrerà scegliere un medico per l’intervento, cosa che potrebbe richiederti un po’ di tempo. Alcune idee per aiutarti a scegliere il medico adatto a te includono:

  • Ottieni informazioni personali da amici e parenti che hanno subito una vasectomia.
  • Considera se preferiresti un chirurgo maschio o femmina e fatti consigliare un urologo dal tuo medico di base.
  • Chiedi a tua moglie o partner, di parlare con amici per ottenere consigli su urologi, medici di famiglia o chirurghi generici.
  • Chiedi a ciascun dottore i tipi di vasectomia da lui/lei eseguiti, e fatti un’idea sul quale preferisci.

Il consulto medico

Una volta scelto il dottore, sarà necessario organizzare un consulto iniziale, settimane o mesi prima dell’intervento programmato. Sarebbe importante portare con sé il coniuge o partner durante la visita. Il medico farà un controllo approfondito della tua storia clinica e discuterà di tutti i rischi e benefici della vasectomia. Lui o lei potrebbe farti domande sulla dimensione della tua famiglia e sulle ragioni personali che ti spingono a sottoporti a vasectomia.

Dovrai rivelare dettagli su eventuali farmaci che assumi regolarmente, compresi quelli da prescrizione e da banco. Alcuni farmaci, come gli anticoagulanti, influenzano la capacità del sangue di coagularsi. Perciò potrebbe essere necessario interrompere l’assunzione di questi o assumerne una dose più bassa, almeno 10 giorni prima dell’intervento. Questo vale anche per medicine come l’aspirina e l’ibuprofene. Il tuo medico potrebbe voler fare anche un esame fisico, per escludere eventuali problemi anatomici che potrebbero interferire con la chirurgia.

Sedazione cosciente

Chiedi al tuo medico notizie sulla sedazione cosciente, una combinazione di sedativo ed anestetico che ti permette di restare sveglio e comunicare con il dottore durante l’operazione. Questo tipo di sedazione può farti sentire assonnato, quindi potresti non ricordare tutto della procedura.

Cosa aspettarsi durante la vasectomia

Il grande momento è arrivato. Molti uomini potrebbero sentirsi nervosi durante il grande giorno. Mentre le donne sono più abituate a farsi esaminare le loro parti intime durante la loro visita annuale dal ginecologo/ostetrico, gli uomini tendono meno spesso a farsi toccare e scrutare le loro parti intime da un medico.

Il giorno dell’intervento

Il giorno dell’intervento, dovrai lavarti e raderti i testicoli. Se non li raderai, un assistente probabilmente lo farà per te. Dovrai anche portare con te un sostenitore dello scroto, come una specie di mutandina attillata o un sospensorio, da indossare a casa. La stanza sarà riscaldata per aiutarti a rilassarti e potrebbe anche essere trasmessa un po’ di musica soft. La vasectomia sarà eseguita in una procedura rapida, che richiede solo 15- 30 minuti. Probabilmente rimarrai sveglio durante l’intervento, rilassandoti con l’aiuto di un blando sedativo, che può essere somministrato per via orale o attraverso flebo. L’anestesia generale invece viene usata raramente.

La procedura

Prima dell’intervento, il tuo scroto sarà intorpidito dall’anestesia locale. Durante la procedura, potresti sentire una pressione sullo scroto, cosa che spesso fa sentire a disagio, ma non dovrebbe essere doloroso. Per accedere ai dotti deferenti, un medico taglierà o creerà uno o due fori con un bisturi, su ciascun lato dello scroto. Ciascuno dei due dotti deferenti verrà reciso.

A questo punto, i tubi saranno clampati o legati saldamente (vasectomia closed-ended), o semplicemente tagliati e lasciati aperti (vasectomia open-ended). Molti urologi poi eseguono una cauterizzazione termica del vaso, usando il calore per bruciare il tubo del dotto deferente chiuso. Dopo l’intervento chirurgico, il medico potrebbe scegliere o meno di ricucire il tratto inciso, a seconda della dimensione dell’incisione ed eventuali sanguinamenti risultanti.

La tecnica Li

Il dottore potrebbe scegliere di usare un’altra tecnica di vasectomia, eseguita senza incisione e senza bisturi. Conosciuta come tecnica Li, questa procedura fu adoperata in Cina nei primi anni ‘70 e rimane ancora oggi molto popolare. La vasectomia senza bisturi promette meno disagio, una guarigione più rapida e tempo chirurgico ridotto. Durante questo processo, l’urologo raggiunge il dotto deferente nello scroto e lo clampa in modo sicuro.

Lui o lei, punge leggermente la pelle dello scroto con una pinza affilata, quindi allarga la pelle per tirare i dotti deferenti fuori da un piccolo foro. Il dotto viene tagliato, poi cauterizzato e ricollocato nello scroto. Con questa tecnica, non sono necessari i punti, poiché il sanguinamento è minimo.

Scritto da Susanna Mele

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