Amanti dei gialli polizieschi, ma anche su altri fronti dell'arte, c'è uno scrittore che sta lavorando proprio per unire in un'unica passione amori apparentemente distanti. Si chiama Iain Pears ed è autore di una serie di romanzi polizieschi ambientati nel mondo dell'arte che hanno come protagonisti Taddeo Bottardi, capo del Nucleo investigativo per la tutela del patrimonio artistico, la sua collaboratrice Flavia Di Stefano e il giovane compagno di lei nonché mercante d'arte Jonathan Argyll.
L'ultima sua creazione è Il tocco di Giotto edito da Longanesi che il Mail on Sunday ha definito "romanzo elegante, divertente e perfetto per chi ama gli intrighi di non facile soluzione". Perfetto … come il tocco di Giotto, l'artista, ma anche dell'imprendibile ladro di capolavori soprannominato "Giotto" proprio perché come il grande pittore, è un vero maestro nel suo ambito.
Si prospettano tempi davvero duri per il generale Bottardi che lo insegue inutilmente da anni, soprattutto sapendo che dovrà vedersela anche con uno spregiudicato critico d'arte intenzionato a soffiargli il posto.
Per fortuna arriva la confessione di un'anziana donna, sedotta e abbandonata quando era cameriera in un collegio a Firenze a mettere Bottardi sulla buona strada. Foster, il seduttore, era sparito infatti in contemporanea con un preziosissimo ritratto di Paolo Uccello. Che i due episodi siano collegati? Il generale ne è convinto, peccato che la collega Flavia Di Stefano, mandata in Inghilterra, dove tutte le tracce sembrano portare, arrivi solo per trovarlo cadavere. Incidente o delitto quel volo giù dalle scale del suo cottage? Il mistero sembra infittirsi anziché risolversi e così Flavia e Jonathan rimangono incastrati in un'indagine che li porterà in giro per il Norwolk fino alla villa malandata di Mrs Mary Verney, una simpatica vecchina che in passato ha avuto contatti con Foster e oggi si occupa della raccolta di quadri di famiglia, non più che mediocre per la verità. Ma ci si potrà fidare delle simpatiche vecchine inglesi?
Leggete Il tocco di Giotto e lo saprete.
Intanto sappiate che Pears, storico dell'arte, scrittore e giornalista, ha pubblicato per Tea La quarta verità che ne ha decretato il successo internazionale, Il sogno di Scipione e per Longanesi Il ritratto, un thriller che riesce anche un originale ritratto psicologico… e pensare che tutto comincia con la richiesta di un ritratto con pennelli e colori sulla tela.
